Lewis Hamilton ha avuto una sessione di qualifiche difficile per il Gran Premio dell'Azerbaijan sabato, che lo ha fatto partire settimo la domenica, nonostante le prove libere del venerdì fossero andate bene. In seguito ha spiegato che lo scarso risultato è stato causato da un ‘pezzo costruito in modo non corretto’che lo ha portato a utilizzare un assetto sbagliato. 

A causa della sua deludente posizione di partenza, la Mercedes ha deciso di fornirgli un nuovo motore per la gara e di incorrere in una penalità, che ha imposto a Hamilton di partire dalla pitlane. Ha lentamente risalito la china, ma è rimasto bloccato appena fuori dai punti, in undicesima posizione.

Tuttavia, Sergio Perez e Carlos Sainz, che erano entrambi davanti a Hamilton, hanno subito una collisione nel penultimo giro della gara, che ha aiutato il sette volte campione del mondo a guadagnare almeno 2 punti per il nono posto.

Durante la gara, Hamilton si è più volte lamentato con il suo ingegnere per i problemi allo sterzo, e dopo ha parlato di quanto questo abbia influito sulle sue prestazioni.

"Probabilmente è stato il peggior bilanciamento che abbia mai avuto. Avevo tanto avantreno e niente retrotreno", ha dichiarato Hamilton ad Autosport.

"Dovevo strattonare lo sterzo per rompere la trazione sull'anteriore e farlo scivolare in ogni curva. Era il modo più strano di guidare.

"Sapevo che oggi non saremmo riusciti a sorpassare. È uno di quei circuiti. Non so perché il nostro ritmo sia stato così negativo rispetto al sabato", ha aggiunto risentito.

Dopo aver subito un guasto al motore in Australia, ci si aspettava che Hamilton dovesse affrontare una penalità per il motore ad un certo punto della stagione. Il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff, ha spiegato perché hanno deciso di farlo su un circuito cittadino come Baku, dove è piuttosto difficile sorpassare.

"Abbiamo deciso di fare il cambio di motore qui e sapevamo che sarebbe stata una gara di sofferenza, perché è così difficile sorpassare a Baku," ha detto Wolff.

"E così è stato. Nel momento in cui ci si avvicina, si surriscaldano le gomme e si retrocede.

"C'erano due filosofie diverse e ne abbiamo discusso a lungo. Si può ingoiare il rospo qui, perché partendo dalla P7 non sapevamo dove si sarebbe andati a parare, oppure lo si fa ad Austin. Ma riteniamo che Austin sia un'opportunità, quindi la decisione è stata questa. Giusta o sbagliata non lo so. È stata una scelta azzardata."

La Mercedes si trova attualmente al quarto posto nella classifica del campionato costruttori, ultima tra le scuderie di vertice, con 309 punti. La Ferrari è staccata di 116 punti e la McLaren, nuova leader del campionato, di 167 punti. Il team punta tutte le sue speranze su Austin, dove, secondo quanto riferito, starebbe progettando di introdurre degli aggiornamenti al pavimento.