La seconda sessione di prove a Suzuka è stata interrotta più volte, con quattro bandiere rosse in totale, due delle quali sono state causate da un incendio scoppiato a lato della pista.

Il primo incendio è scoppiato vicino all'uscita del tornante della curva 11, apparentemente causato da scintille che si sono staccate dalla parte inferiore delle vetture e sono cadute nell'erba secca accanto alla pista.

Pochi minuti dopo, un secondo e più grande incendio è scoppiato vicino alla curva 13. Entrambi gli incidenti sono stati rapidamente gestiti dalle squadre di soccorso. Entrambi gli incidenti sono stati gestiti rapidamente dai commissari di pista, ma hanno causato notevoli ritardi durante la sessione di un'ora.

Queste scene sono state simili a quanto accaduto durante le prove del Gran Premio di Cina dello scorso anno e, con un tempo più asciutto previsto per sabato, la FIA sta prendendo in seria considerazione la situazione. Anche se la causa è ancora oggetto di indagine, si ritiene che le scintille provenienti dai pattini in titanio sotto le vetture abbiano probabilmente incendiato l'erba secca.

Quello che a prima vista potrebbe sembrare divertente è che l'erba che prende fuoco durante una sessione di F1 pone un reale problema di sicurezza. Qualsiasi incendio vicino alla pista richiede l'attenzione immediata dei commissari di gara, il che significa bandiere rosse durante le prove o, come minimo, una safety car durante la gara. Per questo motivo la FIA sta studiando misure preventive per evitare ulteriori disagi durante il resto del weekend.

La dichiarazione recita: "Mentre continuiamo a indagare sugli incendi che si sono verificati durante le FP2, la nostra attenzione prima di domani sarà rivolta all'adozione di misure preventive.

"L'erba è stata tagliata il più possibile e l'erba secca e sciolta è stata rimossa dalle aree interessate.

"Prima delle sessioni di domani, l'erba sarà inumidita e squadre specifiche di intervento saranno dislocate intorno alla pista."