Dopo l'inaspettata ma brillante vittoria in Giappone la scorsa settimana, le cose hanno preso una brutta piega per Max Verstappen e la Red Bull nel Gran Premio del Bahrain di questo fine settimana'anno.

Verstappen è riuscito ad arrivare solo sesto, e anche questo dopo un sorpasso tardivo su Pierre Gasly. Il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda ha raccolto un paio di punti al nono posto, ma nel complesso è stato un fine settimana deludente per la squadra.

La gara dell'olandese è iniziata in modo difficile. È stato passato da Esteban Ocon, Andrea Kimi Antonelli e Lewis Hamilton, facendolo precipitare al nono posto. In seguito, è passato dalle gomme dure a quelle medie, il che lo ha aiutato a risalire la china, ma ha comunque concluso la gara con oltre 30 secondi di ritardo dal vincitore Oscar Piastri con la McLaren. Anche la Red Bull ha avuto problemi nei pit-stop, con entrambi i piloti che hanno perso tempo a causa di problemi con le luci dei box e di un cambio gomme lento.

Dopo la gara, la Red Bull ha tenuto una riunione urgente in pista con i membri chiave della squadra, tra cui il team principal Christian Horner, il consigliere Helmut Marko, il direttore tecnico Pierre Wache e il capo ingegnere Paul Monaghan. Secondo quanto riportato, la riunione è stata convocata sul posto, nell'area hospitality della Red Bull, per affrontare rapidamente cosa è andato storto e come evitare che si ripeta.

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Helmut Marko, citato da Motorsport.com, ha descritto la situazione come “un giorno molto difficile per la Red Bull,” dicendo: “Questo’è ovvio per tutti noi. Dobbiamo tornare ad avere, il prima possibile, le prestazioni della vettura, e anche standard come il pitstop devono funzionare. La macchina non è la più veloce e i pitstop non funzionano. Questo non è accettabile.”

Ha ammesso che la vettura ha diversi problemi: “Abbiamo molti problemi. Il problema principale è il bilanciamento e l'aderenza. E da questo, quindi credo che siano emersi i problemi con i freni. E poi la procedura normale come il pitstop non funziona, quindi un [problema] viene dopo l'altro.”

Quando gli è stato chiesto quanto fosse grave la situazione, ha risposto: “Molto allarmante. Sappiamo di non essere competitivi, e nelle prossime gare arriveranno delle parti che speriamo migliorino.

Verstappen ha fatto eco a queste preoccupazioni, dicendo ai giornalisti: “Tutto è andato male quello che poteva andare male. Il ritmo è stato pessimo. Abbiamo i nostri problemi, e anche se vinci una gara, questo non li fa sparire. Continuiamo a parlare e a cercare di migliorare.

Con la pressione che sale, la Red Bull spera ora che i prossimi aggiornamenti della RB21 aiutino a risolvere i problemi di prestazione più profondi della vettura. Il team dovrà riprendersi in fretta se vuole rimanere in lotta per il titolo in questa stagione.