Il principe Khalid bin Sultan Al-Abdullah Al-Faisal, presidente della Federazione Automobilistica e Motociclistica Saudita, ha recentemente confermato che l'idea che l'Arabia Saudita possieda un team di F1 è molto probabile, descrivendola come qualcosa che vorrebbe vedere personalmente nel prossimo futuro.

Il principe Khalid, citato da Motorsport.com, ha dichiarato: “Personalmente, mi piacerebbe vedere un team saudita. Ma se l'Arabia Saudita o una delle aziende saudite saranno coinvolte in uno dei team, vorrei che lo facessero nel modo giusto e che avessero successo. È una domanda difficile, ma perché no?

Il regno ha già investito molto nel motorsport globale, con importanti aziende statali come Aramco e Ma’aden che sponsorizzano team come l'Aston Martin, e il Saudi Public Investment Fund (PIF) che detiene partecipazioni nella Formula E.

Ora, con uno o due team di F1 forse in vendita e un limite di 12 squadre sulla griglia, l'opportunità di un coinvolgimento saudita a livello di team sta diventando sempre più realistica.

“C'è uno spazio disponibile,”ha osservato il Principe Khalid. “Ci sono solo 11 squadre su 12, e anche potenzialmente una o due squadre che potrebbero essere in vendita in futuro. Insomma, potrebbe succedere.”

Ha ammesso che entrare in F1 non è’un processo semplice. “Se stai per comprare una squadra di Formula 1, la gente la comprerà per farci dei soldi, specialmente se sarà comprata da una delle società PIF,”ha detto a Reuters.

“Vediamo la F1 raggiungere nuovi mercati, le vendite sono in aumento a livello globale. Ma non è facile dire quale squadra comprare e come gestirla.

L'Arabia Saudita ha già fatto sentire la sua presenza nel calendario della F1, ospitando il suo primo Gran Premio nel 2021 e lavorando ora a un nuovissimo circuito a Qiddiya, che alla fine dovrebbe prendere il posto di Jeddah. Guardando al futuro, il regno spera anche di ospitare l'apertura della stagione.

“È una cosa che ci piacerebbe avere,”ha detto il principe Khalid. “Ma so che la Formula 1 ha degli impegni. A volte è più facile per il Bahrain aprire la stagione a causa dei test. Ma idealmente per noi, l'anno prossimo, vorremmo essere in gara uno o in gara due".