Photo: Mercedes
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Il Gran Premio del Bahrain 2025 ha riservato alcune sorprese, anche se la gara in testa è stata tranquilla. Piastri è stato perfetto, Haas ha avuto una grande giornata e squadre come Red Bull e Aston Martin hanno avuto un weekend da dimenticare. Ecco i maggiori vincitori e vinti del Bahrain.
Oscar Piastri è stato chiaramente uno dei più grandi vincitori del Gran Premio del Bahrain, non solo perché ha vinto la gara, ma per come l'ha fatto. Ha guidato con calma e sicurezza fin dall'inizio, mantenendo il controllo per tutto il tempo.
Anche quando una safety car in ritardo ha reso le cose più difficili, Piastri è rimasto concentrato e ha gestito la pressione senza errori, anche se la vettura dietro di lui aveva pneumatici più freschi.
L'australiano è ora a pochi punti dal suo compagno di squadra Lando Norris nella classifica del campionato. Mentre Norris ha avuto difficoltà a sfruttare al meglio la nuova vettura durante il fine settimana, Piastri è apparso fiducioso e a suo agio.
Si dice spesso che i giovani piloti potrebbero diventare campioni del mondo un giorno, ma con Piastri sembra proprio che quel futuro stia arrivando in fretta. Dopo l'errore commesso nella prima gara della stagione in Australia, ha guidato molto bene, evitando di commettere grossi errori. Il suo ottimo stato di forma dimostra che non è solo una futura stella, ma qualcuno che può lottare per il campionato fin da ora.
Oscar's fourth career win in his 50th race 🥳
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Piastri was a class apart in Bahrain 👊#F1 #BahrainGP pic.twitter.com/uq4dd27b82
La Red Bull ha perso nettamente il Gran Premio del Bahrain, con un fine settimana molto al di sotto dei suoi standard abituali. Solo una settimana dopo l'ottima vittoria di Max Verstappen in Giappone, la squadra ha faticato molto in Bahrain.
Problemi con la vettura RB21, in particolare con i freni, hanno lasciato Verstappen a lottare duramente solo per finire sesto. Il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda è riuscito a piazzarsi solo nono.
Verstappen ha dovuto affrontare due pit stop lenti, uno causato da un semaforo rotto e l'altro da uno pneumatico bloccato. Inoltre, ha trascorso gran parte della gara dietro alle vetture di centrocampo, dove nessuno si aspetta di vedere una Red Bull.
Era chiaro che questa volta la macchina non era abbastanza veloce. Il Bahrain ha dimostrato che la squadra ha ancora grossi problemi da risolvere, e la vittoria in Giappone potrebbe averli nascosti per un po'. A peggiorare le cose, Verstappen è ora sceso dietro Oscar Piastri in campionato.
Con un ritmo scarso, errori ai box ed entrambi i piloti in difficoltà, il Bahrain è stato un grande esame di coscienza per la Red Bull. Questo fine settimana ha dimostrato che non possono contare solo su Verstappen per portare avanti la squadra.
La Haas ha vinto alla grande il Gran Premio del Bahrain, anche se nessuno se lo aspettava. Dopo una pessima qualifica, con una vettura che si è schiantata e l'altra che è partita ultima, si preannunciava un weekend difficile.
Ma il giorno della gara, tutto è cambiato. Entrambi i piloti, Esteban Ocon e Oliver Bearman, hanno disputato ottime gare e si sono piazzati tra i primi dieci. Ciò significa che entrambe le vetture hanno ottenuto punti, il che è stata una grande sorpresa.
Ocon è partito dalla 14ª posizione e ha concluso all'ottavo posto, dimostrando un ritmo elevato e una gara intelligente. Bearman è partito dalle retrovie, in 20esima posizione, ma ha lottato duramente ed è arrivato decimo. La squadra ha fatto scelte strategiche intelligenti, come quella di rientrare presto ai box per guadagnare posizioni. Anche con le gomme dure, che non sono facili da gestire, entrambi i piloti hanno mantenuto le loro posizioni e sono rimasti veloci.
Questo risultato ha portato la Haas al quinto posto nella classifica costruttori, davanti alla Williams. Inoltre, ha dimostrato che la squadra è in grado di lottare a centrocampo e di cogliere le occasioni che si presentano.
Essential listening 🔊@OllieBearman overjoyed + a cameo from Dad ❤️#F1 #BahrainGP pic.twitter.com/w6oleKHsvP
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L'Aston Martin è stata sicuramente una delle più grandi sconfitte del Gran Premio del Bahrain, con un weekend che difficilmente avrebbe potuto andare peggio. Solo un anno dopo aver fatto un grande passo avanti proprio su questa pista, la squadra ha faticato molto.
Né Fernando Alonso né Lance Stroll sono stati in grado di lottare per i punti, e le loro posizioni finali, 15° e 17°, sono state un chiaro segno che la AMR25 semplicemente non è competitiva in questo momento.
I problemi di trazione e di lentezza della vettura si sono manifestati in tutta la loro evidenza sul circuito di Sakhir. Alonso è partito 13° ma non è riuscito a fare progressi, finendo a oltre un minuto dal vincitore. Stroll, con un assetto sbagliato e un eccessivo sottosterzo, era ancora più indietro.
Alonso stesso ha ammesso che segnare più punti in questa stagione potrebbe essere molto difficile e, in base alle prestazioni in Bahrain, potrebbe avere ragione. Il team era così lontano dal ritmo che si è registrato a malapena durante la gara, ed è stato facile dimenticare che erano anche in pista.
Pierre Gasly è stato sicuramente un vincitore del Gran Premio del Bahrain, anche se ha mancato il sesto posto proprio alla fine. Ha condotto una gara brillante e ha realizzato uno dei suoi migliori weekend da molto tempo a questa parte. Dopo essersi qualificato al quinto posto e aver iniziato al quarto grazie a una penalità per un altro pilota, Gasly ha dimostrato quanta strada lui e l'Alpine hanno fatto in un anno.
La sua gara di domenica è stata calma e intelligente. È rimasto vicino alle auto più veloci per la maggior parte della gara e non ha commesso errori, anche sotto pressione. Il team Alpine ha fatto un ottimo lavoro con la strategia e Gasly ha mantenuto il sesto posto fino all'ultimo giro, quando Max Verstappen è riuscito a passarlo. Nonostante ciò, il settimo posto è stato un risultato fantastico e un grande passo avanti sia per il pilota che per la squadra.
La prestazione di Gasly’ha dimostrato che può sfruttare al meglio ogni occasione. In una battaglia serrata a centrocampo, non è facile emergere, ma Gasly ha fatto esattamente questo. La sua guida per tutto il weekend è stata fluida e sicura, e ha dimostrato di poter lottare con i top team quando se ne presenta l'occasione.
Questo risultato ha anche dato ad Alpine i primi punti della stagione, e l'orgoglio di Gasly dopo la gara era evidente. Ha contribuito a ricordare a tutti che, con le condizioni giuste, è uno dei piloti più forti al di fuori dei top team.
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Kimi Antonelli è stato uno degli sfortunati perdenti del Gran Premio del Bahrain, anche se la sua performance per la maggior parte della gara ha mostrato una vera e propria promessa con sorpassi sicuri su grandi nomi come Max Verstappen e Carlos Sainz.
Ma il suo buon lavoro è stato vanificato da un cattivo tempismo. La Mercedes gli ha fatto montare le gomme morbide poco prima dell'uscita della safety car, costringendolo a un'insolita strategia a tre soste. In questo modo ha perso una posizione chiave in pista e non è riuscito a recuperare abbastanza per guadagnare punti. Ha concluso la gara all'11° posto, appena dietro al suo vecchio rivale di Formula 2 Oliver Bearman.
È stato un finale frustrante per una gara promettente e, sebbene abbia dimostrato il suo talento, Antonelli lascia il Bahrain senza punti per la prima volta nella sua carriera in F1. Per questo motivo, nonostante la buona prestazione personale, è da considerarsi un perdente del fine settimana.
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