Yamaha ha ammesso che il lancio del nuovo motore V4 prima della fine della stagione MotoGP 2025 non è realistico. Mentre gli appassionati e gli esperti si aspettavano questo cambiamento, sembra che l'attesa si protrarrà fino al 2026.

Per oltre un decennio, la Yamaha si è distinta come l'unico costruttore della MotoGP a utilizzare ancora un motore a quattro cilindri in linea. Questa configurazione ha portato il team al successo, con sei titoli di campionato. Tuttavia, con la Ducati che ha dominato la griglia negli ultimi anni, tutti sono costretti a esplorare nuove tecnologie per rimanere competitivi.

Alla fine dello scorso anno, la Yamaha ha confermato che sta facendo seri progressi sul motore V4. In seguito a un rapporto di Autosport, l'azienda ha lasciato intendere che la moto potrebbe apparire in pista a metà della stagione 2025, ma non c'è mai stata una conferma di questa voce.

Ora, il nuovo capo della Yamaha’MotoGP, Paolo Pavesio, ha chiarito che il motore V4 non sarà pronto per le gare prima del 2026. Quell'anno segnerà anche l'ultima stagione con il regolamento sui motori da 1000cc.

"Il nostro obiettivo a breve e medio termine è finire le gare tra i primi cinque mentre sviluppiamo il progetto V4,"ha spiegato Pavesio ad Autosport. "Non si tratta solo di un motore—stiamo lavorando su un'intera nuova moto. Abbiamo bisogno di risultati ora, ma stiamo anche costruendo per il futuro. Introdurremo il V4 solo quando sarà davvero migliore della nostra moto attuale."

Yamaha aveva previsto di testare il nuovo motore a Jerez a dicembre, sotto il controllo di Andrea Dovizioso che lo avrebbe portato a fare un giro. Tuttavia, il test è stato annullato e il motore è stato nuovamente rinviato. Ora, è possibile che il motore non scenda in pista fino ad aprile.

Yamaha ha massimizzato i propri sforzi negli ultimi anni. Il team si è addirittura assicurato una partnership con Pramac Racing, portandolo a bordo come team satellite con pieno supporto della fabbrica. Nel frattempo, il reparto tecnico sta spingendo molto sullo sviluppo del motore V4.

C'è però un vantaggio che Yamaha ha rispetto ai suoi concorrenti, ed è la libertà di continuare lo sviluppo del proprio motore. Mentre Ducati, Aprilia e KTM dovranno rispettare le normative sul congelamento dei motori nel 2025 e 2026, Yamaha, insieme a Honda, beneficerà di concessioni speciali che consentiranno loro uno sviluppo illimitato.