Photo: Gold & Goose / Red Bull Content Pool
Eliška Ryšánková
Giornalista di News.GP che si occupa dell'emozionante mondo della MotoGP e della Formula 1.La stagione 2025 della MotoGP si è aperta con una sorpresa da parte della Ducati. Nonostante avesse inizialmente annunciato che tutti e sei i suoi piloti avrebbero utilizzato lo stesso motore 2024, la Ducati ha segretamente fornito una versione più avanzata a Marc Marquez, Francesco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. Questa mossa inaspettata potrebbe scuotere la concorrenza e accendere dibattiti nel corso della stagione.
L'apertura della stagione 2025 in Thailandia ha visto una svolta nella strategia Ducati. Sebbene Ducati avesse inizialmente dichiarato che tutti e sei i suoi piloti avrebbero utilizzato lo stesso motore del 2024, il costruttore ha segretamente fornito una versione più avanzata a Marc Marquez, Francesco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. Nel frattempo, Alex Marquez, Franco Morbidelli e Fermin Aldeguer hanno dovuto utilizzare il vecchio motore del 2024.
Anche se Ducati aveva originariamente previsto che tutte le sue moto montassero il motore dell’anno scorso, la decisione è cambiata dopo il feedback dei suoi piloti ufficiali.
“Sì, ci sono due specifiche diverse,”ha confermato un portavoce Ducati ad Autosport. “Marc, Pecco e Diggia hanno una versione con alcuni piccoli aggiornamenti, mentre Alex, Franco e Fermin usano il modello più vecchio.”
Il portavoce ha sottolineato che le differenze erano minime e si basavano principalmente sul feedback dei piloti ufficiali. Tuttavia, questi piccoli cambiamenti sembrano avere un grande impatto, dato che Ducati ha continuato il suo dominio dal 2024.
Marc Marquez ha brillato nel suo debutto, assicurandosi la vittoria sia nella gara sprint che nell'evento principale. Suo fratello minore, Alex Marquez, insieme a Francesco Bagnaia, lo ha raggiunto sul podio in entrambe le gare, dimostrando ulteriormente il dominio Ducati ai vertici.
Siccome questo è stato il primo weekend di gara, le specifiche dei motori sono ora vincolate alle regole di omologazione della MotoGP. Ducati, insieme ad Aprilia e KTM, ha dovuto sottoporre i propri motori all'approvazione dell'International Road Racing Teams’ Association (IRTA). È interessante notare che la Ducati ha presentato entrambe le versioni di motore in uso, rendendo ufficiale l'adeguamento dell'ultimo minuto. Nel frattempo, Honda e Yamaha sono state esentate dal congelamento a causa della loro posizione nel sistema di concessione, che consente ai produttori in difficoltà di sviluppare i propri motori per tutta la stagione.
Con la Ducati che ha già dimostrato di essere forte nel 2025, la decisione di dividere le specifiche dei motori potrebbe far discutere. La differenza tra i due motori diventerà più evidente con il progredire della stagione? Non ci resta che aspettare e vedere.
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