Con la stagione 2025 che inizierà tra sole due settimane al Gran Premio d'Australia, i team hanno analizzato da vicino i progetti dei loro rivali e recenti filmati di bordo hanno sollevato il sospetto che alcuni possano sfruttare ancora una volta il concetto del controverso "mini-DRS".

La scorsa stagione, McLaren è stata sospettata di aver manipolato la fessura della sua ala posteriore per ridurre la resistenza aerodinamica e aumentare la velocità in rettilineo, facendo nascere il termine “mini-DRS.” Sebbene la FIA abbia introdotto regolamenti più severi sulla flessibilità dell'ala posteriore per quest'anno, il direttore tecnico della Red Bull, Pierre Wache, ha espresso il timore che i team, tra cui Ferrari e McLaren, stiano ancora sfruttando l'idea.

“È ancora in corso,” ha detto a The Race.

“Penso che la Ferrari e la McLaren stiano ancora facendo il mini-DRS.”

Secondo The Race, i sospetti sono stati alimentati da due comportamenti aerodinamici chiave osservati durante i test: l'intera struttura dell'ala posteriore che sembra ruotare all'indietro e la continua flessione dello slot gap alle alte velocità.

Un team principal senza nome ha fatto eco a queste preoccupazioni, dichiarando: “Guardando i video che abbiamo visto, alcune delle ali posteriori sembrano essere piuttosto flessibili. È un aspetto che stiamo tenendo sotto controllo.

Siccome i team non sono soggetti a rigidi controlli di legalità durante i test pre-stagionali, qualsiasi potenziale violazione potrebbe diventare un argomento di discussione importante prima dell'apertura della stagione a Melbourne. Con ulteriori modifiche ai regolamenti sull'ala anteriore che saranno introdotte al Gran Premio di Spagna nel nono round, la battaglia sulle soluzioni aerodinamiche flessibili è tutt'altro che conclusa.