Dopo aver corso con squadre ufficiali come Ducati e KTM, Jack Miller si trova ora in un team satellite, ma non si sente per nulla escluso. Il pilota australiano è entrato a far parte del nuovo team Pramac Yamaha, che sta entrando nella storia come il primo team indipendente Yamaha a ricevere moto complete di specifiche di fabbrica.

Anche se non fa più parte di un team ufficiale, Miller insiste sul fatto che Yamaha e Monster Yamaha lavorano come un'unica grande unità.

Miller è fiducioso che entrambi i team Yamaha stiano collaborando pienamente.

“Assolutamente. Condividiamo praticamente tutto", ha spiegato in un'intervista a MotoGP.com. “Parliamo tutto il tempo, discutiamo di diverse modifiche, di diversi setup e cose del genere. Durante la giornata, ci aggiorniamo costantemente sulle modifiche apportate e sulle sensazioni della moto. Mi sento come se fossimo una squadra di quattro piloti.

Miller ha una delle carriere più diverse nella MotoGP della Yamaha, avendo già corso per Honda, Ducati e KTM. È salito sul podio con tutte e tre e ha anche vinto gare con Honda e Ducati. Ora la sua missione è aiutare la Yamaha a riprendersi da una stagione difficile in cui non è riuscita a conquistare nemmeno un podio.

L'obiettivo principale del team? Migliorare il grip posteriore e l'elettronica.

Miller ha elogiato la capacità della Ducati di sfruttare al meglio l'elettronica di controllo Magneti Marelli, cosa che la Yamaha sta ancora capendo.

“La Ducati è quella che lavora meglio di tutti, credo,”ha detto in un'intervista a Crash.net. “La Yamaha sta ancora imparando a sfruttare al meglio il software e gli strumenti per effettuare le regolazioni. Ma stanno lavorando sodo. È già dieci volte meglio dell'anno scorso, e ogni settimana riceviamo aggiornamenti e nuovi software da testare.

L'obiettivo è quello di mettere a punto il sistema di controllo della trazione in modo da offrire più opzioni di regolazione.

Con entrambi i team Yamaha che lavorano a stretto contatto, Miller è determinato a contribuire a far progredire il marchio. Mentre la stagione della MotoGP si avvia al terzo appuntamento sul Circuit of the Americas (COTA), Miller è attualmente 13° in campionato—diventando così il miglior pilota Yamaha. Il lavoro di sviluppo continuerà e Miller è ottimista sui progressi compiuti.