Honda ha spiegato ufficialmente la sua decisione di non introdurre aggiornamenti significativi durante i recenti test di Barcellona.

Mentre i costruttori rivali hanno fatto notevoli progressi durante le sette ore di test, Honda ha scelto di non far debuttare il suo prototipo 2025 o nuovi componenti importanti per migliorare le prestazioni.

Questo approccio ha frustrato il pilota Joan Mir, che ha espresso la sua insoddisfazione: “La realtà è che non avevo molte cose da testare; avevo già provato tutto prima. Ho fatto 70 giri con cose che avevo provato almeno due volte.” L'assenza di nuovi aggiornamenti è stata evidente nei risultati, con il miglior interprete Honda, Johann Zarco, che ha chiuso al 10° posto con la RC213V del Team LCR. Nel frattempo, Mir e il compagno di squadra Luca Marini hanno concluso la sessione rispettivamente al 15° e al 18° posto, in sella alle moto ufficiali.

Il capo dellaHRC, Alberto Puig, ha difeso la decisione, spiegando che il team aveva già testato numerosi componenti durante l'anno, rendendo superfluo portare a Barcellona un prototipo dedicato al 2025.

“Il prototipo 2025 si costruisce quando si ha qualcosa che va bene,”ha detto Puig a DAZN. “Visto che abbiamo fatto tanti test durante l'anno, non aveva senso portare il prototipo qui. Abbiamo già avuto una moto ‘nera’per gran parte dell’anno.”

Honda ha in programma un test privato a Jerez alla fine del mese, dove alcuni nuovi aggiornamenti potrebbero essere finalmente pronti per essere valutati. Tuttavia, il test di Barcellona è stato fondamentale per i produttori per confrontare i dati direttamente con la gara del fine settimana precedente sullo stesso circuito.

Puig ha spiegato che l'obiettivo principale della Honda a Barcellona è stato quello di risolvere il persistente problema del chattering che ha afflitto Mir negli ultimi mesi.

“Avevamo tre cose importanti da testare, su cui abbiamo lavorato tutto l’anno, ma non un prototipo vero e proprio,”ha dichiarato Puig. “Ci siamo concentrati sulla stabilità, sulla frenata e sulle vibrazioni. Non è stato facile risolvere il problema delle vibrazioni; non si tratta del tipico chattering, ma di qualcosa di più significativo, che influisce pesantemente sui piloti. Questo problema è la nostra più grande preoccupazione.”

Honda ha concluso la stagione 2024 all'ultimo posto nel campionato costruttori, totalizzando solo 75 punti. Nella classifica a squadre, LCR e HRC si sono piazzate al 10° e all'11° posto, mentre Zarco è stato il pilota Honda più quotato, finendo 17° in campionato.

Nonostante le difficoltà, Puig ha riconosciuto i progressi compiuti negli ultimi mesi, con Zarco che è entrato nella top 10 in due gare. “Chiudiamo l'anno con la sensazione di aver fatto progressi,”ha osservato Puig. “La moto non girava bene all'inizio dell'anno, ma dopo Misano ha iniziato a migliorare—ora gira bene.”

Honda ha anche presentato Aleix Espargaro come nuovo collaudatore durante la sessione di Barcellona. Espargaro ha chiuso al 14° posto, davanti a Mir e Marini. Puig ha elogiato il contributo di Espargaro, dicendo: “Aleix ha la velocità. Siamo molto contenti di come ha espresso la sua opinione sulla moto—chiara, diretta e imparziale. Il suo feedback è stato incredibilmente prezioso.”