Dopo essere partito per la prima volta nella top 10, Andrea Kimi Antonelli ha tagliato il traguardo in Cina in ottava posizione, ma è stato poi promosso in sesta dopo che sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton sono stati squalificati.

Questo significa che Antonelli è arrivato tra i primi sei nei suoi primi due Gran Premi completi, dopo il quarto posto ottenuto in Australia. Ha anche raccolto altri punti con un settimo posto nella gara sprint e ora si trova al quinto posto nella classifica piloti con 22 punti.

Ma la gara di Shanghai è stata tutt'altro che facile per Antonelli. Dopo la bandiera a scacchi, il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha rivelato che l'italiano ha guidato per la maggior parte della gara con gravi danni alla sua auto.

“Kimi ha avuto danni estesi al pavimento,” ha detto Wolff, citato da RacingNews365.

“In realtà non sappiamo perché, se ha investito Charles’ [Leclerc], ma aveva enormi buchi nel pavimento e strisce di titanio che erano sparite. Quindi, considerando che aveva un'auto gravemente danneggiata, è arrivato ottavo, non si è lamentato e ha portato avanti il lavoro, dimostrando il potenziale e la maturità del giovane.

Nonostante i problemi alla vettura, Antonelli ha comunque fatto una grande impressione. È stato votato dai tifosi come pilota del giorno, cosa che ha lasciato persino lui sorpreso. Quando Wolff gliene ha parlato alla radio del team, Antonelli ha risposto con una risata: “Che strano.”

Poi, Antonelli ha ammesso di non essere stato informato del danno nemmeno durante la gara. “Si, non volevano dirmelo per non farmi prendere dal panico, probabilmente,” ha detto a Sky F1.

“Ho sentito che c'era qualcosa di strano fin dal primo giro. Ieri era una limitazione dell'anteriore e dell'anteriore sinistro, mentre oggi ho faticato molto con il posteriore per tutta la gara, il che è stato piuttosto insolito. L'ho trovato davvero strano.”

Ha sottolineato che è stata una gara difficile nel complesso e ha spiegato come ha cercato di gestire i problemi. “Stavo davvero cercando di salvare le posteriori il più possibile,”ha aggiunto. “Ma, ora è il momento di resettare e tornare più forte in Giappone.”

Quando gli è stato chiesto se si sentisse orgoglioso di quanto ottenuto nonostante la vettura danneggiata, Antonelli ha risposto: “Sì, ora devo vedere a quanto ammontano i danni.”