Red Bull sta apportando grandi miglioramenti ai suoi test aerodinamici costruendo una nuovissima galleria del vento presso il suo campus di Milton Keynes.

Per molti anni, il team ha utilizzato una vecchia struttura vicino a Bedford che ha più di 70 anni, con il boss del team Christian Horner che l'ha addirittura definita "una reliquia della Guerra Fredda." Anche se l'azienda austriaca ha fatto degli aggiornamenti per mantenere il vecchio tunnel funzionale, la sua età è diventata una sfida, soprattutto quando si compete con altri team che utilizzano setup più moderni.

L'aggiornamento si è reso necessario in quanto anche i rivali della Red Bull hanno recentemente potenziato le proprie strutture. La McLaren ha inaugurato una nuova galleria del vento a metà del 2023, dopo essersi affidata per oltre un decennio a quella della Toyota a Colonia, mentre anche l'Aston Martin ha costruito una moderna galleria del vento nella sua nuova sede di Silverstone.

La nuova galleria del vento della Red Bull’è prevista per il 2026 e la costruzione è attualmente in anticipo di tre mesi rispetto alla tabella di marcia. Il direttore tecnico della Red Bull, Pierre Wache, ha elogiato i progressi compiuti ma ha avvertito che potrebbero ancora verificarsi ritardi imprevisti a causa delle dimensioni del progetto.

"Con i lavori di costruzione e dopo tutte le nuove macchine non si sa mai quando arriveranno, ma al momento siamo in anticipo sulla tabella di marcia," ha detto a Motorsport.com.

"Siamo tre mesi avanti rispetto ai piani.

"I ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro, ma non si sa mai se ci sono ritardi da qualche altra parte. È un grande progetto."

Wache ha anche spiegato che, sebbene il tunnel attuale sia stato aggiornato con attrezzature moderne, presenta ancora dei limiti che rendono più difficile trovare piccoli ma cruciali guadagni di prestazioni.

"È la galleria del vento più vecchia di questo sport. Ne ho parlato anche con Jos [Verstappen] l'altro giorno, che ha già usato questa galleria quando era alla Arrows", ha detto Wache.

"È un vecchio strumento che abbiamo aggiornato. C'è un sacco di roba nuova all'interno, ma abbiamo alcune limitazioni. Conosciamo queste limitazioni e cerchiamo di aggirarle, ma è chiaramente più difficile quando si cerca di ottenere un piccolo delta.

"È per questo che investiamo nel nuovo tunnel. Pensiamo di poter trarre dal nuovo tunnel un vantaggio che non abbiamo con il modello attuale."

Una volta completata, la nuova struttura dovrebbe aiutare la Red Bull a sviluppare la sua auto del 2027, anche se potrebbe iniziare a fornire alcuni benefici già nel 2026.