La prima gara di Lewis Hamilton per la Ferrari non è andata come previsto, con il settimo campione del mondo che ha chiuso al 10° posto in un Gran Premio d'Australia insidioso e condizionato dalla pioggia. Partito dall'ottava posizione in griglia, ha faticato ad avanzare, passando la maggior parte della gara nelle posizioni più basse della classifica. È stato un debutto difficile sulla SF-25, con il quarantenne che ha trovato la vettura difficile da gestire e si è sentito frustrato dalla radio del team.

A inizio gara, Hamilton si è lamentato del comportamento della vettura’ “Lotta con la guidabilità, la macchina è scattosa,” ha detto al suo ingegnere, Riccardo Adami.

La Ferrari lo ha esortato a usare la potenza extra per sorpassare, ma Hamilton non era entusiasta delle continue istruzioni. “Lasciatemi fare, per favore,” ha risposto quando gli è stato chiesto di attivare la modalità K1. Anche più tardi, quando il team glielo ha ricordato di nuovo, ha risposto: “Sì, lo so, lasciatemi fare per favore.”

Il tira e molla è continuato quando la pista ha iniziato ad asciugarsi e il DRS è stato attivato. La Ferrari gli ha dato altri consigli su come usarlo, ma Hamilton non ne ha voluto sapere: “Per favore, lasciatelo. Sì, per favore, lascialo", ha detto con fermezza.

“Impariamo la mia macchina strada facendo, amico. Lasciami fare con il DRS, non è un problema.” Era chiaro che la coppia non era ancora in piena sintonia, con Hamilton che voleva meno input mentre capiva le cose da solo.

Al 44° giro, poi, un improvviso acquazzone ha sconvolto la gara. Mentre gli altri sono rientrati ai box per montare gomme intermedie, Hamilton è inizialmente rimasto fuori con le slick, perché la Ferrari gli aveva detto che la pioggia non sarebbe stata troppo intensa. È stato un azzardo che lo ha portato brevemente in testa alla corsa, ma quando le condizioni sono peggiorate, non ha avuto altra scelta se non quella di rientrare ai box.

Quando è rientrato, è sceso al nono posto. “Credevo avessi detto che non avrebbe piovuto molto? Ho perso una grande occasione", ha detto via radio, chiaramente frustrato.

Dopo la gara, Hamilton ha difeso Adami nonostante le loro conversazioni tese. “Penso che Riccardo abbia fatto un ottimo lavoro,” ha detto, citato da RacingNews365.

“Stiamo imparando a conoscerci un po' alla volta. Abbiamo solo bisogno di…scaricare questo, di passare in rassegna tutti i commenti. Le cose che ho detto io, e viceversa.”

Ha ammesso di preferire meno chiacchiere radiofoniche, dicendo: “In generale, non sono uno a cui piacciono molte informazioni in gara, a meno che non ne abbia bisogno - le chiederò. Ma oggi ha fatto del suo meglio e andremo avanti.

Critiche sono arrivate anche da opinionisti come Martin Brundle e Karun Chandhok. Brundle si è chiesto perché Hamilton sembrasse “così arrabbiato”, mentre Chandhok ha suggerito che la Ferrari deve migliorare la propria comunicazione.