Durante le qualifiche del Gran Premio del Messico, un crash del server del fornitore di pneumatici di F1’Pirelli ha causato una grande confusione nei dati delle gomme.

Questo inconveniente ha interessato sia gli schermi di cronometraggio che la grafica televisiva, rendendo difficile ottenere informazioni accurate sull'utilizzo degli pneumatici.

Il problema si è manifestato in Q1, quando i piloti della McLaren e della Ferrari sono usciti con gomme medie, ma la grafica li ha mostrati con le soft.

In seguito, il tipo di mescola è stato corretto, ma il live timing ha erroneamente suggerito che alcuni piloti erano su pneumatici prototipo 2025 testati durante le FP2 del venerdì.

Il problema più grande è stata la mancanza di informazioni sul fatto che i piloti stessero usando set di pneumatici nuovi o usati come in qualifica, questo dettaglio è fondamentale perché i team spesso conservano la gomma fresca per i run successivi.

Dopo le qualifiche, dove Carlos Sainz ha conquistato la pole position, il boss della Pirelli Mario Isola ha affrontato il problema, che non si verificava da tempo.

“C'è stato un crash del sistema. In pratica, il sistema non funzionava", ha dichiarato Isola a Motorsport.com.

“Non abbiamo ricevuto i dati dal tablet [usato per registrare le gomme montate da ogni pilota quando esce dal garage], quindi non avevamo i dati sul nostro server ed era impossibile comunicarli alla F1.

“Stiamo indagando sul motivo per cui abbiamo avuto questo problema, perché non è mai successo in molti anni. È strano.

“Il nostro sistema che ovviamente funziona con il Wi-Fi e altri sistemi che sono forniti da altre aziende.

“Dobbiamo capire da dove è nato il problema per evitare che si ripeta [nel GP del Messico di domenica] e in altre occasioni.

“Ad essere onesti, è stato strano perché non era mai successo prima. Indagheremo.”

Pirelli prevede che la maggior parte dei piloti opterà per una strategia a una sola sosta domenica, partendo con le medium e finendo con le hard.