Francesco Bagnaia ha mantenuto la calma durante le prove di oggi, nonostante abbia trascorso gran parte del tempo sul filo del rasoio, rischiando di non riuscire a conquistare la Q2.

Un problema tecnico iniziale ha costretto Bagnaia a cambiare moto proprio quando le nuvole scure incombevano su Phillip Island. I progressi di Bagnaia’sono stati poi ulteriormente ritardati da una bandiera rossa, perdendo un terzo della sessione senza ottenere un tempo competitivo. Anche se il suo giro iniziale lo ha collocato a malapena nella top ten, è stato presto spinto fuori prima di riuscire a ottenere un tempo sufficiente per il quinto posto, pochi istanti prima che le bandiere gialle fermassero la sessione a tre minuti dalla fine.

Il rivale per il titolo, Jorge Martin, ha avuto problemi simili all'inizio della sessione dopo essere caduto, ma è riuscito a riprendersi rapidamente per assicurarsi il posto in Q2. Tuttavia, quella che dall’esterno sembrava una situazione tesa non ha creato problemi a Bagnaia.

“Ho avuto un piccolo problema con la mia prima moto, quindi ho dovuto cambiare,”ha spiegato Bagnaia. “Ma poi è andato tutto bene, e abbiamo capito subito come regolare le cose.”

Riflettendo sulla caduta di Martin, Bagnaia ha aggiunto: “Ho visto che Jorge è andato giù mentre anch'io avevo dei problemi. Ho pensato: ‘se la pioggia mi ha fatto perdere la Q2, sarà lo stesso per lui.’Così sono rimasto calmo.”

Bagnaia ha dichiarato di ritenere che il suo ultimo giro non riflettesse tutto il suo potenziale, in quanto le bandiere gialle causate dalla wildcard Aprilia Lorenzo Salvadori gli hanno impedito di migliorare ulteriormente.

“Non mi sono mai sentito a rischio di perdere la Q2,”ha chiarito. “Stavo diventando più veloce a ogni uscita. Il mio ultimo giro con le gomme morbide usate è stato buono, e poi con le nuove morbide sono stato solo sfortunato con le bandiere gialle. Il primo giro è stato veloce, ma qui, di solito, si migliora nel secondo giro.”

Nonostante le battute d'arresto, Bagnaia si è detto soddisfatto della sua top 10 e si è detto fiducioso per sabato, osservando: “Sappiamo cosa fare per domani.”

Per quanto riguarda i suoi progressi più lenti rispetto agli altri, Bagnaia ha rivelato che sono stati in parte dovuti al lavoro di messa a punto della GP24, che ha richiesto aggiustamenti nel corso della sessione. “Siamo partiti con l'assetto della 2023, ma la GP24 ha meno trazione e più peso sull'avantreno, quindi abbiamo dovuto riequilibrarla,” ha spiegato. “È stata la mossa giusta, ma ha richiesto più tempo del previsto.”

Questa sfida per l'assetto potrebbe spiegare perché le moto GP23 hanno dominato i primi tre posti nelle prove e perché Marc Marquez si aspetta che la Ducati di ultima generazione faccia dei miglioramenti significativi sabato.

Per quanto riguarda le note positive, Bagnaia ha elogiato il nuovo manto della pista di Phillip Island: “Le condizioni di oggi sono state forse le migliori che abbia mai provato qui—sole, assenza di vento e ottimo grip. Il nuovo asfalto è fantastico, tranne che per i dossi!