Da quando ha vinto il suo secondo titolo di campione del mondo di F1 con la Renault nel 2006, Fernando Alonso è stato spesso bloccato in auto non competitive, in gran parte a causa di scelte di carriera che lo hanno tenuto fuori dai team più performanti.

Alonso ha infine firmato un nuovo contratto con l'Aston Martin che durerà fino al 2026 e che prevede un ruolo di ambasciatore accanto a quello di pilota.

Una delle più grandi opportunità mancate è stata la sua decisione di rifiutare la Red Bull durante gli anni dominanti del 2010.

“Alla fine del suo periodo in McLaren, il primo nel 2008, ricordo di essere andato a Madrid e di aver fatto pressione per averlo in macchina,” ha detto il team principal Christian Horner citato da RacingNews365.

“Volevamo fare un accordo biennale e lui era disposto a firmare solo per un anno. Ed eravamo convinti che a quel punto avesse un contratto con la Ferrari in tasca, quindi non siamo arrivati a un accordo.

“Se fosse venuto da noi nel 2009, forse le cose sarebbero potute andare diversamente.

“E anche a metà della stagione 2009, era convinto che se fosse salito sulla nostra macchina avrebbe potuto ancora vincere il campionato quell'anno. Quindi è stato quello il punto.

“Abbiamo poi avuto una conversazione, ricordo di averlo incontrato con Adrian nel retro di un'auto a noleggio all'aeroporto di Spa – credo che fosse intorno al 2011, ‘11 o ’12, sul passaggio dalla Ferrari. E poi anche all'inizio di quest'anno.

“Quindi è incredibile la longevità che ha avuto, la competitività che ha e le statistiche per il talento che ha e la capacità che ha."

“Due Campionati del Mondo non gli rendono giustizia. Avrebbe dovuto vincere molto di più.

Di recente, però, il team principal Christian Horner ha confermato che Alonso e il suo manager, Flavio Briatore, hanno discusso con la Red Bull anche per questa stagione.

Con i risultati piuttosto deludenti di Sergio Perez quest'anno, che sono costati alla Red Bull punti cruciali per il Campionato Costruttori, la scuderia di Milton Keynes ha ripensato alla scelta del secondo pilota.

Perez ha iniziato la stagione alla grande, con quattro podi nelle prime cinque gare, che hanno portato al rinnovo del contratto biennale, firmato prima del Gran Premio del Canada nel giugno di quest'anno.

Tuttavia, il calo di prestazioni registrato dopo il Gran Premio dell'Emilia-Romagna ha spinto la Red Bull a prendere in considerazione altri piloti per la sua sostituzione, tra cui l'astro nascente Liam Lawson.

Il contratto di Perez’è stato infine rinnovato all'inizio di quest'anno, ma Horner ha rivelato che prima di ciò la Red Bull ha parlato con Alonso.

“Ricordo di aver avuto un incontro con lui, con Adrian [Newey], nel 2011 o 2012 nel retro di un'auto a noleggio all'aeroporto di Spa per parlare del passaggio dalla Ferrari e anche all'inizio di quest'anno [abbiamo parlato]," ha rivelato Horner. 

“A quel tempo, il contratto di Sergio'non era stato prolungato, quindi Fernando è un operatore esperto e vuole sempre conoscere tutte le sue opzioni.

“Tra lui e il suo manager, Flavio, stanno sempre testando il mercato e questo dimostra quanto sia ancora competitivo e performante a 43 anni.

“È ancora in gran forma e dimostra che l'età è solo un numero. È ancora un pilota di gran premio molto capace e, se ne avesse gli strumenti, sono sicuro che sarebbe in testa."