Max Verstappen ha affrontato un inizio difficile per il weekend del Gran Premio d'Australia, finendo settimo nella seconda sessione di prove all'Albert Park. Lottando con l'aderenza per tutta la giornata, il campione del mondo in carica ha chiuso a più di sei decimi di secondo dal pilota della Ferrari Charles Leclerc, in testa alla classifica dei tempi.

Nonostante il team abbia introdotto un significativo pacchetto di aggiornamenti, Verstappen ha ammesso che c'è ancora molto lavoro da fare per sbloccare il pieno potenziale della RB21. Ha sottolineato che il problema principale non era il bilanciamento, ma piuttosto la mancanza di aderenza che rendeva difficile estrarre le prestazioni. Risolvere questo problema in tempo per le qualifiche e la gara, ha ammesso, non sarà facile.

“Il bilanciamento non era completamente sbagliato, ma in qualche modo non abbiamo avuto grip ed è stato difficile,” ha spiegato Verstappen.

“Ecco perché non siamo al top in questo momento. Non è un grosso problema di bilanciamento, quindi sarà difficile risolverlo. Ma non è che non me lo aspettassi oggi. Non sono sorpreso dalla nostra velocità, né in positivo né in negativo.

Ha anche sottolineato che la Red Bull ha faticato all'Albert Park da quando il circuito è stato riasfaltato, rendendo ancora più difficile trovare il giusto assetto.

Il suo nuovo compagno di squadra, Liam Lawson, che ha chiuso al 17° posto nelle FP2 e a sei decimi dal ritmo di Verstappen ha ammesso che la squadra ha molto lavoro da fare.

“Mi trovo a mio agio sulla macchina—solo che è troppo lenta,” ha detto al canale ufficiale della F1.

“Ovviamente abbiamo molto lavoro da fare durante la notte. Ci aspettavamo di avere alcune cose da risolvere, ma probabilmente non così tanto. Ora analizzeremo tutto e cercheremo di fare un passo avanti per domani."