Marc Marquez riconosce che replicare il dominio che ha avuto con la Honda sarà impossibile quando si unirà al team factory Ducati la prossima stagione.

Per la prima volta dal 2019, Marquez gareggerà con la moto migliore della griglia. Farà coppia con Francesco Bagnaia, che recentemente ha dominato con la Ducati. Solo la vittoria di Maverick Vinales’in sella a un'Aprilia ha impedito alla Ducati di vincere tutte le gare di questa stagione.

Dopo 11 anni in sella alla Honda RC213V, Marquez si è adattato bene alla moto Ducati. In sella alla GP23 dello scorso anno, Marquez ha già vinto tre gare e ha gareggiato contro le GP24 di Bagnaia, Enea Bastianini e Jorge Martin.

Le sue prestazioni sono ancora più notevoli se confrontate con quelle di altri piloti GP23, che hanno ottenuto solo due podi. Fabio Di Giannantonio è il pilota più performante di questo trio, con un ottavo posto in classifica. Tuttavia, Marquez avrà la stessa moto di Bagnaia il prossimo anno. Tuttavia, Marquez dubita che riuscirà a raggiungere lo stesso livello di successo del 2019, quando ha vinto 12 gare.

Riflettendo su questo, Marquez ha dichiarato:
“Beh, è stato un anno diverso da qualsiasi altro nella mia carriera, e spero di non doverlo rivivere. Ma può succedere. È stato un anno pieno di domande, e ho trovato risposte positive. La domanda più grande era se fossi ancora competitivo in MotoGP, e la risposta è sì—sono ancora competitivo.

“Logicamente, essere dominante come lo sono stato nel 2019 è impossibile. Perché? Perché la vita va avanti per tutti. Ma ci impegneremo per mantenere un alto livello di competitività in MotoGP.”

Il passaggio di Marquez alla Ducati ha aumentato le aspettative, soprattutto grazie ai successi ottenuti nel 2010. Tuttavia, non si lascia scoraggiare dalla pressione, sottolineando che aspettative simili si sono create quando è passato a Gresini.

“Sì, alcuni dicevano che avrei vinto tutto l'anno quando ho annunciato che sarei passato alla Gresini,” ha ricordato. “Ho detto di no. Altri a Le Mans e a Montmeló dicevano che avrei lottato per il titolo, e io ho detto di sì.”

Anche se Marquez è rimasto in lotta per il titolo per la maggior parte della stagione, Bagnaia e Martin si sono dimostrati un passo avanti con le loro moto GP24. Marquez ha ammesso che a metà stagione aveva capito che il campionato era fuori portata.

“Ci ho pensato perché, matematicamente, avevo una possibilità,”ha spiegato. “Ma al Mugello e ad Assen, avevo la mia risposta. I miei dubbi sono stati sciolti—quest’anno non ce l’ho fatta.”

Guardando al futuro, Marquez è determinato ad avere un impatto sulla Ducati. Ha definito l'apprendimento da Bagnaia come un obiettivo chiave, considerandolo un punto di riferimento all'interno della squadra. Nonostante abbia sminuito le sue possibilità, Marquez sa di dover puntare al titolo, visto il suo ritorno in un team ufficiale.

Quando è stato chiesto a Marquez quali fossero le sue aspettative, ha risposto:
L'anno prossimo non ci sono scuse. Ho la moto migliore e la squadra che ha vinto. Per me non si tratta più di dimostrare nulla. L’importante è rimanere competitivi in MotoGP e lottare per il podio.

“Naturalmente, il titolo sarà in vista. In un team factory, deve essere così. Vedremo dove saremo, ma l'obiettivo è chiaro.