La Formula 1 potrebbe approdare in Thailandia nel prossimo futuro, visto che il Paese continua a mostrare interesse nell'ospitare un Gran Premio. La Thailandia ha già un forte legame con questo sport, con Alex Albon che corre con una licenza thailandese, e se la candidatura dovesse andare a buon fine, la gara sarebbe probabilmente un circuito cittadino nella capitale, Bangkok.

L'amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali si è recato di recente in Thailandia dopo il Gran Premio d'Australia per incontrare il Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra e il suo team. Si è discusso dei piani per portare la Formula 1 nel Paese e Domenicali ha espresso giudizi positivi sull'incontro.

“Sono stato lieto di incontrare Paetongtarn Shinawatra, il primo ministro della Thailandia, e la sua squadra oggi per discutere i loro piani impressionanti per ospitare una gara a Bangkok,” ha detto.

“Non vedo l'ora di continuare le nostre discussioni nelle settimane e nei mesi a venire.”

L'attuale calendario della F1 conta già 24 gare da record, ma nuove località potrebbero essere aggiunte attraverso un sistema di rotazione. Questo sistema permette ad alcune gare di svolgersi solo in determinate stagioni, come nel caso del Belgio, che ospiterà le gare in quattro dei prossimi sei anni. Se la Thailandia dovesse aderire, potrebbe entrare a far parte di questo sistema piuttosto che aggiungere un'altra gara a tempo pieno al programma.

La Thailandia non è l'unico Paese che spera di entrare nel calendario. Madrid è destinata a sostituire Barcellona come sede del Gran Premio di Spagna il prossimo anno, e il Ruanda ha ufficialmente espresso interesse a portare la F1 in Africa. Anche la Corea del Sud e il Sudafrica stanno valutando la possibilità di ospitare gare future.