Lando Norris si è qualificato solo P17 perché una bandiera gialla durante il suo ultimo giro in Q1 lo ha costretto a rallentare e abbandonare il suo giro.

Dopo un po' di confusione nella griglia di partenza, con Lewis Hamilton che partiva dalla pitlane a causa di una penalità per il cambio di power unit e Pierre Gasly che veniva squalificato dalle qualifiche, è riuscito a partire 2 posizioni più in alto, in P15, ma aveva ancora molte macchine da superare davanti a lui, se voleva prendere Max Verstappen.

Partito con le gomme dure come parte di una strategia alternativa, Norris è partito forte e si è portato nella top 10 dopo pochi giri, seguendo Alex Albon, anche lui con le gomme dure, che ha dato filo da torcere al pilota della McLaren. Albon ha anche tenuto testa ad alcuni piloti con gomme medie, come Verstappen e Russell, dopo i loro primi pitstop.

Quando Albon ha finalmente effettuato il pit stop, Norris ha avuto pista libera per alcuni giri prima di effettuare la propria sosta al 38° giro. Russell è riuscito a passare Verstappen e a salire sul podio, grazie a una collisione tra Sainz e Perez, che lo precedevano. Norris ha poi colmato rapidamente il divario e ha superato Verstappen in difficoltà per concludere al quarto posto con il giro più veloce come ciliegina sulla torta.

"Non credo che avremmo potuto chiedere molto di più oggi,"ha detto Norris citato da Motosport.com. 

"Ci saremmo accontentati dell'ottavo posto, visto che ci aspettavamo che i primi quattro team andassero in testa con me che ero l'ottava vettura.

"Una buona partenza, una buona strategia. Mi sarebbe piaciuto superare Alex un po' prima. Mi ha reso la vita difficile. Non appena Alex si è fermato, credo che il mio ritmo sia stato il migliore in pista, anche con le dure fin dall'inizio della gara, e sono riuscito a creare un buon distacco e a liberare tutto il potenziale che la vettura aveva.

"La macchina stava volando, il che mi ha quasi fatto arrabbiare di più per ieri e per quanto sia stata stupida quella bandiera gialla."

Ha anche detto che è stato un po' sorprendente per lui battere il campione in carica.

"Quando parti 15°, non ti aspetti di batterlo [Verstappen]. Ero a circa 20-22 secondi di distanza in termini reali da loro. Ma creare un distacco davanti a lui e poi riuscire a sorpassarlo. Non me lo aspettavo, probabilmente", ha aggiunto Norris.

Con questo risultato, Norris ha ridotto il distacco dal leader del Campionato Piloti Max Verstappen da 62 punti a 59, e ha aiutato la McLaren a scavalcare la Red Bull nella classifica del Campionato Costruttori.