Lando Norris, alla ricerca del titolo di F1, ha descritto il weekend del Gran Premio degli Stati Uniti come un "momentum killer" dopo che il giovane britannico ha perso altri punti rispetto a Max Verstappen.

All'inizio del Gran Premio di Austin, Norris era in svantaggio su Verstappen di 52 punti e sapeva di dover colmare il divario. , finendo dietro a Verstappen sia in volata che in gara.

La situazione non è stata aiutata da una penalità di cinque secondi che ha scatenato polemiche tra i fan. Norris ha ricevuto la penalità per un sorpasso fuori pista, che lo ha fatto scendere dal terzo al quarto posto, proprio dietro al suo rivale Verstappen.

Quando a Norris è stato chiesto quanto il weekend abbia danneggiato le sue possibilità di titolo, ha risposto: “Un bel po'. È una cosa che uccide lo slancio".

"Ma non siamo venuti qui aspettandoci di dominare o di vincere facilmente. La velocità della Ferrari ha dimostrato di essere altrettanto competitiva. Anche se avessi affrontato la curva 1 in prima posizione, non sarei arrivato più in alto del terzo posto. L'unico che dovevo battere era Max, e non ci sono riuscito. Quindi sì, è stato un weekend difficile nel complesso.

"Ma abbiamo dato il massimo. Ci ho provato, ma non è stato sufficiente. C'è ancora del lavoro da fare sulla macchina e su me stesso."

Andrea Stella, team boss della McLaren, ha dichiarato di non essere sorpreso dalle difficoltà incontrate dalla squadra ad Austin, sottolineando il contrasto tra la forma dominante a Singapore e le sfide in Texas. Stella ha spiegato che le caratteristiche del tracciato hanno giocato un ruolo importante.

"Rispetto a Singapore, Austin presenta molte più frenate e curve a bassa velocità, oltre al vento, e sappiamo che in queste condizioni la nostra auto non dà il meglio di sé,"ha detto Stella. "La nostra auto si comporta meglio nelle curve a media velocità e in condizioni più tranquille, come a Singapore, Zandvoort e in Ungheria. Mi aspettavo che questo evento fosse uno dei più difficili tra i sei rimanenti".

Stella ha anche sottolineato che la prestazione della Ferrari ad Austin non è stata una sorpresa. Nelle ultime gare, la squadra aveva mostrato il proprio potenziale, ed era solo questione di tempo prima che massimizzasse i propri risultati. "Sono stati veloci nelle ultime gare,"ha detto Stella. "Leclerc era in grado di vincere a Baku, e ci aspettavamo che fosse competitivo per la pole a Singapore. Quindi, non è stata una sorpresa vedere la Ferrari così vicina.

Guardando al futuro, Stella ritiene che i prossimi appuntamenti si adatteranno molto meglio alla vettura McLaren. "Abbiamo portato alcuni aggiornamenti ad Austin, ma non erano abbastanza grandi da fare una grande differenza. Ne abbiamo altri in arrivo nelle prossime due gare e speriamo che migliorino la nostra competitività.