Photo: Getty Images / Red Bull Content Pool
Tereza Hořínková
La giornalista di News.gp e una ragazza con grandi sogniLe nuove regole della FIA puniscono i piloti per comportamenti scorretti, tra cui parolacce e dichiarazioni controverse, che potrebbero portare a multe. Ma potrebbero anche vietare la trasmissione delle radio dei team preferiti dai tifosi?
Lo scorso anno, sotto la guida di Ben Sulayem’la FIA ha introdotto regole più severe per punire i piloti che usano un linguaggio scurrile quando parlano con la stampa.
Questi cambiamenti sono stati rapidamente messi in atto, con Max Verstappen che è diventato il primo pilota sanzionato in base alle nuove norme. Gli è stato inflitto un ordine di servizio sociale di un giorno per aver bestemmiato durante una conferenza stampa al Gran Premio di Singapore.
Non molto tempo dopo, Charles Leclerc ha ricevuto una multa di 10.000 euro—metà della quale sospesa—per un incidente simile al Gran Premio di Città del Messico. Questo ha scatenato un dibattito sulla necessità o l'eccesso di punire i piloti per le parolacce.
In vista della stagione 2025, la FIA ha ampliato ulteriormente il proprio regolamento, rendendo possibile per i trasgressori recidivi pene ancora più severe.
Le regole aggiornate non riguardano solo il turpiloquio. , compreso il rilascio di dichiarazioni che potrebbero essere considerate offensive, la diffusione di odio o la violazione della regola della FIA sulla neutralità nelle questioni politiche e personali. Queste sanzioni possono includere multe, sospensioni e persino deduzioni di punti dal campionato, anche se gli steward non sono tenuti ad applicarle in tutti i casi.
Un'altra grande questione è come la FIA gestirà i messaggi radio dei piloti durante le gare. I piloti spesso imprecano nella foga del momento, soprattutto quando comunicano con i loro team. Ma il presidente Ben Sulayem non sembra interessato a concedere loro molta libertà.
Parlando a un summit della FIA al Circuito del Jarama, gli è stato chiesto come la FIA intende affrontare il problema delle parolacce alla radio. In un video condiviso dall'emittente spagnola SoyMotor, ha suggerito che si stanno valutando diverse opzioni.
“Se andiamo avanti e poi chiudiamo le radio delle comunicazioni in diretta? Forse. Ritardiamo? Forse", ha detto.
“Ci sono molte cose su cui lavoreremo con i nostri promotori. Siamo ancora i proprietari del campionato."
🤔 ¿Qué medidas se van a tomar con las radios para evitar el lenguaje malsonante?
— SoyMotor.com (@SoyMotor) February 8, 2025
➡️ Éstas son las opciones que baraja Ben Sulayem. ¡Ojo, no descarta nada!#F1 #FIA pic.twitter.com/wCjWlO6pPz
Non è chiaro se intendesse vietare completamente i messaggi radiofonici o solo impedirne la trasmissione, ma la seconda ipotesi sembra più probabile.
Ora i messaggi radio vengono trasmessi con un breve ritardo per censurare eventuali parolacce, ma i tifosi che si abbonano ai servizi premium possono ascoltarli in diretta. Se la FIA decidesse di intervenire, potrebbe cambiare il modo in cui questi messaggi vengono condivisi con il pubblico, intaccando una delle parti più coinvolgenti della Formula 1 per gli appassionati.
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