Francesco Bagnaia ha espresso forte frustrazione nei confronti di Alex Marquez dopo la loro collisione al Gran Premio di Aragon, accusando il pilota di Gresini di aver accelerato in modo sconsiderato fino a quando l'impatto ha costretto Bagnaia ad uscire di pista.

Mentre la vittoria di Marc Marquez’ha dominato i titoli dei giornali, anche lo scontro tra suo fratello minore Alex e Bagnaia ha ottenuto un'attenzione significativa.

L'incidente è avvenuto a sei giri dalla fine, quando Alex Marquez si è scontrato con Bagnaia mentre lottavano per l'ultimo posto sul podio. Il contatto alla curva 13 ha mandato entrambi i piloti fuori gara, con Bagnaia che è rimasto brevemente intrappolato sotto la Ducati GP23 di Gresini prima di essere liberato quando la moto si è ribaltata su di lui nella ghiaia. Anche se Bagnaia è rimasto con il collo dolorante, entrambi i piloti hanno evitato di subire gravi lesioni.

Dopo l'incidente, Bagnaia e Marquez sono stati convocati separatamente presso l'ufficio della Direzione Gara, dove hanno presentato le loro prospettive e sono stati infine scagionati da qualsiasi illecito.

Nell'intervista post-gara, però, Bagnaia ha accusato con fermezza Marquez, definendo le sue azioni "pericolose." Ha dichiarato: "Non c'è molto da spiegare. La situazione è chiara. È preoccupante che alcuni piloti si comportino in questo modo. Ero all'interno quando ho sentito un'impennata di gas, e lui non ha smesso di accelerare finché non mi ha buttato fuori. Quello che mi fa più arrabbiare sono i dati della telemetria, che mostrano come dopo il contatto Marquez abbia aumentato la sua accelerazione dal 40% al 60%. È pericoloso correre con qualcuno che si comporta così. Normalmente si cerca di evitare il contatto, ma i dati dimostrano che non tutti la vedono così".

L'incidente è stato particolarmente dannoso per Bagnaia nella sua battaglia per il campionato, in quanto ha perso ulteriore terreno nei confronti del rivale Jorge Martin, che ha concluso al secondo posto e ha allungato il suo vantaggio di 23 punti.

Marquez, tuttavia, ha sostenuto di non aver visto Bagnaia dopo che quest'ultimo lo ha superato per il terzo posto, e ha ritenuto che fosse responsabilità di Bagnaia evitare la collisione. "Nulla può cambiare quello che è successo. Se c'era qualcuno che poteva evitare il contatto era lui, perché sapeva che ero lì. Non avevo idea che fosse all'esterno. Ho detto alla Direzione Gara che se avesse dato un po' più di spazio e non avesse tagliato all'interno, non sarebbe successo nulla."

Bagnaia si è anche arrabbiato per il fatto che Marquez non abbia fatto alcuno sforzo immediato per scusarsi dopo la gara. Tuttavia, si è appreso che i due piloti si sono incontrati privatamente in un camion Ducati poche ore dopo per discutere dell'incidente. L'incontro, durato meno di cinque minuti, ha coinvolto solo i due piloti e nessun altro membro del team, dove hanno scambiato le loro prospettive sull'incidente. La conversazione è avvenuta dopo che entrambi avevano parlato con il direttore generale della Ducati, Gigi Dall’Igna.