La carriera di Carlos Sainz’ha preso una piega inaspettata dopo aver perso il posto in Ferrari a favore del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton per la stagione 2025.

Nonostante un'ottima campagna 2024, con due vittorie in gara, e nonostante sia stato l'unico pilota non appartenente alla Red Bull a conquistare la vittoria nel 2023, lo spagnolo è stato costretto a entrare nel team di metà classifica Williams, dove farà coppia con Alex Albon.  

La partenza di Sainz dalla Ferrari ha scatenato mesi di speculazioni sul suo futuro. All'inizio della stagione 2024, le voci lo collegavano alla Red Bull come potenziale partner di Max Verstappen, soprattutto dopo la sua impressionante vittoria al Gran Premio d'Australia. Alla fine, però, la Red Bull ha scelto di promuovere Liam Lawson nel team senior, lasciando Sainz fuori dai giochi.

Christian Horner, team principal della Red Bull, ha spiegato che, pur avendo preso in considerazione Sainz, la squadra ha deciso di concentrarsi sul suo programma di piloti junior, ma ha anche lasciato intendere che il team rimane aperto a possibili future collaborazioni.

"Carlos è un grande pilota, e le opzioni rimangono ancora aperte con lui in futuro," ha detto Horner, come citato da RacingNews365.

"È stato preso in considerazione e, sotto molti aspetti, si potrebbe dire che c'era una logica reale [nell'ingaggiare] Carlos, ma abbiamo scelto di guardare all'interno e di puntare sul programma junior.

"Questo attira più giovani perché vedono un percorso verso la Formula 1, mentre se fossimo andati al di fuori del programma, non avremmo trasmesso il messaggio giusto, perché ora c'è così tanta competizione per i giovani piloti, anche all'età di 13 o 14 anni tra le squadre.

"Questo è salutare perché si investe nei giovani talenti, ma aderendo al programma Red Bull, si vede un percorso chiaro che, se si ottiene un risultato, garantisce praticamente l'accesso alla Formula 1.

"Preferiamo sempre dare l'opportunità di progredire al programma junior."