Le condizioni sono migliorate e hanno portato a tempi più veloci sul circuito di Mandalika, con Enea Bastianini che ha dominato la sessione di prove di venerdì in cima alla classifica dei tempi. Il pilota ha dimostrato il suo ritmo facendo segnare l'impressionante tempo di 1:29.630, stracciando il precedente record sul giro. Ha preceduto Jorge Martin, che ha mancato la P1 per soli 0,040 secondi. Anche Franco Morbidelli ha mostrato una velocità impressionante, assicurandosi il terzo posto con un miglioramento del suo 20° giro.

Purtroppo, Miguel Oliveira ha dovuto affrontare una battuta d'arresto dopo la caduta nelle FP1. Quando le prove hanno preso il via, il ritmo davanti è stato elettrico. Il debuttante Pedro Acosta è stato vittima di una caduta alla curva 1, ma non è stato l’unico; anche Aleix Espargaro è stato vittima di due cadute alla curva 16, pur uscendone illeso.

I veri attacchi al tempo sono arrivati negli ultimi 20 minuti, con Acosta inizialmente in testa dopo essere rientrato con le gomme fresche. Tuttavia, Martin ha lasciato rapidamente il segno, riprendendo la testa della corsa e scendendo a 1:29. Proprio quando sembrava che Martin avrebbe mantenuto il primo posto, Bastianini ha trovato una marcia in più per recuperare la prima posizione. Il campione in carica Francesco Bagnaia ha concluso la sessione in modo teso, passando dalla nona posizione al quarto posto assoluto, davanti a Marco Bezzecchi, che ha mostrato un ritmo promettente anche con le morbide posteriori.

Fabio Quartararo ha mantenuto la sua forma impressionante, finendo sesto, mentre Marc Marquez si è assicurato il settimo posto, compiendo un incredibile salvataggio. Acosta ha completato la top eight recuperando dalla caduta precedente, mentre Fabio Di Giannantonio ha mantenuto la nona posizione nonostante la caduta tardiva, con Maverick Viñales che si è assicurato l'ultimo posto della Q2.

Viñales ha concluso la giornata come miglior pilota Aprilia, mentre Johann Zarco ha mancato di poco la top ten. Luca Marini si è piazzato al 12° posto, mentre Brad Binder è stato vittima di una caduta che ha spento le sue speranze per la Q2.