Marc Marquez ha dominato la sessione di prove in Argentina, stabilendo un nuovo record sul giro e finendo davanti a Fabio Di Giannantonio. Nel frattempo, il suo compagno di squadra Francesco Bagnaia ha avuto un finale difficile per la sua sessione dopo una caduta.

Marquez ha dato prova di una grande prestazione dall'inizio alla fine. Ha conquistato la vetta della sessione del venerdì e ha persino battuto il suo record sul giro del 2014. Il suo nuovo miglior tempo sul giro è stato di 1:37.295.

Anche Di Giannantonio è riuscito a rientrare nell'intervallo di 1:37, ma ha fatto registrare un tempo di 1:37.430, piazzandosi al secondo posto. Alex Marquez ha completato la top three.

Come accennato in precedenza, Bagnaia è caduto a sei minuti dalla fine della sessione ma è riuscito comunque a rimanere nella top ten, assicurandosi un posto diretto in Q2 per domani. Sebbene non sia riuscito a rientrare, ha guardato nervosamente dal garage, sperando di rimanere nella top ten. Alla fine, ha resistito per soli 0,021s rispetto al debuttante Ai Ogura.

All'inizio della sessione, Alex Marquez è stato in testa con un tempo di 1:38.205s prima che suo fratello prendesse il sopravvento. Per un breve momento, Johann Zarco è riuscito a prendere il comando, ma Marc ha risposto rapidamente con un tempo molto più veloce, avvicinandosi al suo stesso record a 40 minuti dal termine.

Marco Bezzecchi è stato il primo pilota a battere il record sul giro con un tempo di 1:37.510s. Tuttavia, Marquez ha risposto rapidamente con un 1:37.438 prima di suggellare il suo dominio con il giro più veloce della sessione.

Prima della fine della sessione, Di Giannantonio è balzato dall'esterno della top ten al secondo posto, spingendo Bagnaia al 10°. Interessante la prestazione di Alex Rins, che ha seguito il ritmo di Marquez e si è portato in sesta posizione.

Johann Zarco, nonostante la caduta alla curva 2 all'inizio della sessione, è riuscito a concludere settimo. Fabio Quartararo ha avuto problemi tecnici, per cui ha dovuto completare la sessione con la seconda moto, ma si è comunque assicurato l'ottavo posto.

Alla fine, Pedro Acosta ha conquistato il nono posto, ma purtroppo è caduto alla curva 2 dopo la bandiera a scacchi.

Con i risultati ormai acquisiti, la griglia di partenza per le qualifiche di domani’è pronta.