Q1

La prima parte del Gran Premio di Singapore non ha offerto molti momenti inaspettati, dato che i top team hanno trovato la strada per la Q2 in modo abbastanza agevole.

Come previsto, i piloti della Sauber hanno faticato sulle strade di Marina Bay, con i loro piloti, Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, che hanno chiuso rispettivamente in P19 e P20, mostrando ancora una volta le difficoltà con cui la Sauber ha avuto a che fare per tutta la stagione.

Franco Colapinto ha avuto qualche momento di avvicinamento al muro, ma ha incredibilmente evitato ogni contatto e si è assicurato l'ingresso in Q2 per sé e per la Williams.

Pierre Gasly, dopo aver lottato per tutto il weekend con la mancanza di ritmo, ha concluso solo in P18, mentre il suo compagno di squadra Esteban Ocon ha dato il massimo ed è riuscito a conquistare l'ultimo passaggio in Q2.

Gli ultimi due piloti che non sono entrati in Q3 sono stati Lance Stroll su Aston Martin e Daniel Ricciardo, che ora deve essere ancora più preoccupato per il suo sedile in RB.

Q2

La seconda parte della sessione è iniziata con un grande momento per Max Verstappen. Il leader del campionato ha dovuto riprendere il controllo della sua vettura dopo essere andato largo e aver quasi urtato il muro. Di conseguenza, il suo tempo è stato cancellato.

Come previsto, Esteban Ocon non è riuscito a migliorarsi molto in Q2 e ha chiuso in P15, ma si tratta comunque di un buon risultato per il francese, considerando il passo di Alpine durante il weekend.

Quello che ci si aspettava di meno, è che Sergio Perez domani parta dalla P13. Il pilota messicano è riuscito a battere solo Ocon e Magnussen, che ha chiuso in P14 per la Haas, e ha deluso ancora una volta la Red Bull in qualifica.

I piloti della Williams, Alexander Albon e Franco Colapinto, hanno chiuso rispettivamente in P11 e P12, non riuscendo a realizzare il forte potenziale che la Williams aveva a Singapore.

Q3

L'ultima parte della sessione ha visto la partecipazione di alcuni piloti come Hulkenberg o Tsunoda, che sono riusciti a fare un giro incredibile, molto più veloce di entrambi i loro compagni di squadra.

A questo punto, sembrava ancora che la battaglia per la pole position sarebbe stata tra McLaren e Ferrari, con Max Verstappen e Mercedes che si dividevano le posizioni subito dietro.

Carlos Sainz, però, ha perso la sua Ferrari all'ultima curva del suo giro volante ed è andato a sbattere contro le barriere, facendo scattare la bandiera rossa.

Dopo la ripartenza Lando Norris ha compiuto un giro incredibile, in attesa di vedere se qualcuno dei suoi contendenti lo batterà per la pole position.

Charles Leclerc era atteso come uno di loro, ma è riuscito a mettere la sua Ferrari solo dietro a Nico Hulkenberg in P4. In seguito, il suo tempo è stato cancellato, concludendo la disastrosa Q3 in P9, battendo solo il suo compagno di squadra, che a quel punto era fuori dall'auto per un certo periodo.

Max Verstappen è riuscito a battere Lewis Hamilton per il secondo posto e si è detto soddisfatto di come il passo della sua RB20’sia migliorato rispetto a ieri.

George Russell ha chiuso la seconda fila per la Mercedes con il quarto posto, seguito da Oscar Piastri solo quinto per la McLaren e da Nico Hulkenberg in un sorprendente sesto posto per la Haas.

Fernando Alonso ha chiuso al settimo posto per l'Aston Martin con Yuki Tsunoda all'ottavo.