Isack Hadjar si appresta a fare il suo debutto in Formula 1 con il team Racing Bulls, passando dalla Formula 2 dopo aver chiuso al secondo posto nella classifica del campionato 2024, mancando il titolo per pochi punti.

Il laureato del Red Bull Junior Programme prende il posto lasciato da Liam Lawson, che è passato al team principale Red Bull per sostituire Sergio Perez.

Passare dalla combattuta serie F2 al mondo della F1 sarà una grande sfida per Hadjar. Il suo principale termine di paragone sarà il suo nuovo compagno di squadra, Yuki Tsunoda, che sta iniziando la sua quinta stagione con il team.

Negli anni, Tsunoda ha dato prova di sé superando compagni di squadra come Nick de Vries e Daniel Ricciardo. Hadjar dovrà confrontarsi con l'esperienza e la costanza di Tsunoda.

Hadjar è consapevole delle difficoltà che lo attendono, ma rimane fiducioso nella sua determinazione di avere successo e di dimostrare quanto vale battendo Tsunoda.

“So che la mia esperienza in F1 è limitata,” ha detto Hadjar a Canal Plus France.

“C'è un livello molto alto in griglia. Alla fine, conosco me stesso. So che quando salirò in macchina, vorrò battere Tsunoda.

“Questa’è l’unica cosa vera, soprattutto in questa categoria dove non abbiamo tutti la stessa macchina. È l’unico obiettivo concreto che ho.”

Come Tsunoda nei suoi anni precedenti, Hadjar ha una personalità focosa e non ha paura di esprimere le sue frustrazioni alla radio del team. Tuttavia, mentre Tsunoda ha lavorato duramente per gestire le sue emozioni, Hadjar sta ancora imparando a tenere a bada le sue reazioni.

Il consulente Red Bull Helmut Marko ha già evidenziato che questa è un'area di miglioramento. Hadjar concorda, dicendo: “So in quale squadra mi trovo. So che a loro non piace troppo il pulsante radio. Voglio incanalare le mie emozioni e concentrarmi sulla vittoria.

Al tempo stesso, Hadjar ha mostrato rispetto per Tsunoda e non vede l'ora di imparare da lui. “Yuki ha molta esperienza e io l'ho sempre ammirato,” ha detto.

“Siamo entrambi passati attraverso il Red Bull Junior Programme, e lui’è qualcuno da cui posso imparare molto nel mio primo anno.”