Le domande sul futuro di Sergio Perez'alla Red Bull si fanno sempre più insistenti ogni giorno che passa.

Nonostante una stagione difficile che lo ha visto in svantaggio rispetto al suo compagno di squadra, il neo campione del mondo 2024 Max Verstappen, di ben 251 punti, il messicano è riuscito a mantenere il suo posto per ora.

Le scarse prestazioni di Perez’non solo hanno danneggiato i suoi risultati, ma hanno anche reso più difficile, o quasi impossibile, per la Red Bull difendere il titolo costruttori.

La squadra ha sostenuto pubblicamente Perez, ma ha anche chiarito che deve migliorare. Le sue ultime possibilità di dimostrare il proprio valore potrebbero arrivare al Gran Premio del Qatar e alla gara finale di Abu Dhabi. 

La Red Bull e il suo team gemello, la RB, starebbero valutando diverse opzioni, tra cui Liam Lawson e Franco Colapinto. Anche se durante il weekend del Gran Premio di Las Vegas si è diffusa la voce che l'interesse della Red Bull per Colapinto potrebbe raffreddarsi, Yuki Tsunoda rimane un altro candidato, con l'intenzione di fargli provare la RB20 dopo la stagione.

Perez non finisce tra i primi cinque dal Gran Premio di Miami di oltre sei mesi fa e l'ultima volta che è salito sul podio è stato al Gran Premio di Cina di aprile. Nelle ultime 16 gare, non è entrato nella top five e ha ottenuto solo il 27% dei punti totali della Red Bull.

Anche a Las Vegas ha avuto un weekend difficile, partendo da un deludente 16° posto dopo la sua sesta uscita in Q1 della stagione. Nonostante sia riuscito a risalire l'ordine durante la gara, ha concluso solo al 10° posto, conquistando un solo punto. Dopo la gara, Pérez ha attribuito le sue difficoltà alle prestazioni della vettura, scaricando ancora una volta la colpa sulla macchina quando gli è stato chiesto del suo futuro nel team.

Il consigliere della Red Bull Helmut Marko, noto per essere uno dei maggiori critici di Perez, ha espresso un commento tagliente sul messicano dopo la gara di Las Vegas.

“Dobbiamo avere due piloti che finiscono nei punti. Max ha più di 200 punti di vantaggio su Sergio", ha dichiarato a DAZN.

“Per ora, la cosa principale era vincere il campionato per Max. Ma per i nostri dipendenti è una delusione perché non riceveranno i loro bonus, che dipendono dalla nostra posizione nel Campionato Costruttori.

Ha anche lasciato intendere che le discussioni sul futuro di Perez’con la squadra si terranno dopo il finale di stagione ad Abu Dhabi.

"Ci sarà una riunione dopo Abu Dhabi e il risultato di questa riunione sarà presentato agli azionisti, che decideranno poi quale sarà la situazione dei piloti per entrambi i team per il prossimo anno," ha detto Marko a ORF.

"Non conosco il divario esatto ora, ma credo che Checo abbia oltre 200 punti in meno di Max. E poi è chiaro che il titolo costruttori non è più possibile…quindi se Sergio fosse vicino a (Lewis) Hamilton e (George) Russell o alla Ferrari o anche alla McLaren, allora saremmo di nuovo in vantaggio."