A parte i due team affiliati alla Red Bull, i cui recenti cambiamenti e rimpasti hanno lasciato incerta la formazione dei piloti per il 2025, Sauber è l'unica squadra con un posto libero per la prossima stagione.

Il team sta attraversando una fase di transizione importante per prepararsi all'acquisizione da parte di Audi nel 2026. Nell'ambito di questo piano, ha già ingaggiato l'esperto pilota tedesco Nico Hulkenberg, ma deve ancora decidere chi occuperà il secondo sedile.

Di recente, il consulente motorsport della Red Bull, Helmut Marko, ha espresso il suo sconcerto per le voci secondo cui la Sauber avrebbe optato per il prolungamento del contratto di Valtteri Bottas'piuttosto che per l'ingaggio di Mick Schumacher, esortando la squadra a riconsiderare tale scelta.

Il tedesco è stato pilota di riserva della Mercedes nelle ultime due stagioni, dopo aver perso il suo posto alla Haas alla fine del 2022.

Sperava di ottenere il sedile della Alpine il prossimo anno dopo aver corso per la squadra francese nel Campionato Mondiale Endurance (WEC), dove ha contribuito al terzo posto alla 6 Ore del Fuji. Tuttavia, il team ha deciso di scegliere il debuttante Jack Doohan.

Il nuovo direttore operativo e tecnico della Sauber, Mattia Binotto, ha dichiarato che la squadra non ha ancora deciso cosa fare e non sente il bisogno di prendere una decisione affrettata.

"Possiamo permetterci il lusso di non avere fretta, visto che tutti gli altri team hanno deciso la loro formazione,”ha detto,”per il quotidiano italiano Corriere della Sera.

“Ci sono due opzioni essenziali: da un lato, l'esperienza per impostare il percorso di crescita. Dall'altro, un pilota giovane e di talento che possa accompagnarci nel percorso di crescita.

A una domanda diretta su Schumacher, Binotto ha risposto: “Lo stiamo sicuramente valutando.

“L'ho incontrato e ci ho parlato. Lo conosco da molto tempo, avendo fatto parte della Ferrari Driver Academy. Conosco i suoi punti di forza e i suoi vantaggi.

“È uno dei nomi che abbiamo in mente.”

Schumacher ha recentemente dichiarato che la sua priorità principale è il ritorno in F1, ma riconosce anche l'importanza di avere un piano di riserva nel caso in cui le cose non vadano come previsto.