Francesco Bagnaia ha definito la stagione 2024 della MotoGP un "campionato di errori" dopo aver ottenuto una vittoria in volata al Gran Premio d'Indonesia, in seguito alla caduta iniziale di Jorge Martin’

Bagnaia ha già subito sette DNF in questa stagione, l'ultimo dei quali la settimana scorsa al GP dell'Emilia Romagna. Quel risultato lo ha lasciato a 24 punti di distanza da Martin in vista dello sprint di Mandalika. Ma con la caduta di Martin al primo giro, Bagnaia ha colto l'opportunità, vincendo la gara e riducendo il suo svantaggio a soli 12 punti.

Nonostante la vittoria in volata, Bagnaia è stato cauto nel leggere troppo in questa vittoria, citando l'imprevedibilità del campionato 2024. Ha anche condiviso una teoria sull'imprevedibilità della stagione'

“Non dirò molto fino a domani pomeriggio perché questa stagione sembra un campionato di errori,” ha detto Bagnaia durante una sessione per i media.

Martin, tuttavia, non si è bevuto questa spiegazione e ha suggerito che la sua caduta ha avuto più a che fare con l'asfalto della curva 16.

La vittoria di Bagnaia è arrivata dopo un venerdì difficile a Mandalika, dove ha faticato a tenere il passo di Martin ed Enea Bastianini. Si sente più ottimista in vista del sabato, avendo fatto progressi con la messa a punto della sua moto, e ritiene che avrebbe potuto qualificarsi più in alto del quarto posto se non fosse stato per le bandiere gialle alla fine della Q2.

“Sapevamo che non era il miglior weekend fino alla gara, ma abbiamo fatto dei miglioramenti sessione per sessione,”ha detto Bagnaia. “Questa mattina, abbiamo fatto un passo avanti, e in qualifica, ho capito qualcosa che non ho capitalizzato appieno a causa delle bandiere gialle.”

Bagnaia ha anche ricordato un momento chiave durante la gara, quando ha visto Martin entrare in curva. “Quando ho visto Jorge entrare, ho pensato: ‘Se tiene quella linea, io’guadagno quattro secondi,’perché lui era molto più veloce e si appoggiava pesantemente alla curva.”

Ha riconosciuto le condizioni difficili, notando che con la temperatura della pista che ha toccato i 63 gradi, è stato uno dei weekend più duri finora. “Le condizioni di oggi erano estreme, forse le peggiori che abbiamo affrontato tutto l’anno. Non è stato facile fare la prestazione, ma quando ho visto l'incidente, ho capito che dovevo essere più veloce negli altri tre settori e gestire con attenzione l'ultimo. Per oggi ha funzionato, ma so che domani non funzionerà. Comunque, sono contento di come sono andate le cose oggi.