Enea Bastianini ha accusato Aleix Espargaro di aver privilegiato l'amicizia con Jorge Martin rispetto a una competizione leale. Secondo Bastianini, Espargaro ha fatto da retroguardia a Martin per tutta la gara, assistendo l'amico nella lotta per il titolo invece di correre in modo indipendente.

Partito dalla seconda posizione in griglia, la gara di Espargaro’è iniziata lentamente. Alla fine del primo giro, Espargaro era sceso al quarto posto, rimanendo in quella posizione per sostenere Martin. Bastianini, che è stato anche in testa per brevi momenti, ha trovato difficoltà a superare Espargaro.

Gli sforzi di Bastianini di risalire la classifica sono stati rovinati da un errore alla curva 1, dove è stato costretto a prendere la via di fuga. Alla fine ha chiuso al settimo posto, perdendo il terzo posto in classifica a favore di Marc Marquez, che ha chiuso secondo.

Dopo la gara, Bastianini ha criticato la tattica di Espargaro, definendola poco professionale. "Oggi ho perso molto tempo con Aleix. Senza le sue interferenze, avrei potuto fare meglio", ha detto Bastianini. "Capisco che sia molto amico di Jorge, ma non dovrebbe lasciare che questo influenzi la gara. Non è corretto in un campionato come il nostro.

Bastianini ha continuato, visibilmente frustrato: "Questa era la sua ultima gara da pilota a tempo pieno, e forse avrebbe potuto lottare per un risultato migliore o addirittura per un podio. Invece ha distrutto la gara per gli altri piloti.

Martin ha concluso la gara al terzo posto nel finale di Barcellona e si è assicurato punti sufficienti per conquistare il titolo. Questo risultato gli ha permesso di diventare il primo pilota in assoluto a vincere un titolo con un team satellite dopo Valentino Rossi nel 2001.

Nonostante le polemiche, Espargaro ha difeso le sue azioni, spiegando che stava semplicemente cercando di aiutare Martin, che considera un amico molto stretto. "È stato motivante per me proteggerlo dalle Ducati,"ha spiegato Espargaro. "Ho dato tutto quello che avevo per aiutare Jorge nella sua lotta per il titolo, guidando al limite della moto più che mai."

Espargaro, che ha disputato la sua ultima gara come pilota a tempo pieno, ha sottolineato che il suo sforzo non è stato quello di guidare lentamente per proteggere Martin, ma per massimizzare le proprie prestazioni. Ha ricordato l'intensa battaglia con Alex Marquez, che si è conclusa con la perdita del quarto posto.

In risposta alle accuse di Bastianini, Espargaro ha detto: “Se Enea pensa che io sia stato lento, non è giusto. Non riusciva nemmeno a prendermi e io stavo spingendo al massimo. Alex Marquez mi ha battuto, ed Enea non ci è riuscito.”