La notizia è stata riportata per la prima martedì ieri da Canal+ e dal quotidiano olandese De Limburger ma solo ora il team l'ha ufficializzata. Tsunoda prenderà il posto di Lawson’al fianco di Max Verstappen, a partire dal prossimo weekend Gran Premio del Giappone a Suzuka.

Il periodo con la Red Bull non è andato bene. Nella prima gara in Australia è caduto e non ha concluso la gara. Nella seconda gara in Cina, è stato il più lento in entrambe le sessioni di qualifica e ha concluso senza punti.

Mentre Verstappen ha già conquistato 36 punti, anche se sta avendo problemi con la macchina. La Red Bull sperava che Lawson fosse in grado di fare meglio, soprattutto perché aveva ottenuto ottimi risultati alla fine della scorsa stagione. Ma dopo due gare molto difficili, la squadra ha deciso di cambiare.

Una delle ragioni principali di questo cambiamento è il supporto di Honda, il costruttore giapponese che produce i motori per la Red Bull. Honda ha sostenuto la carriera di Tsunoda per anni ed era pronta a pagare milioni di euro alla Red Bull per aiutarlo a ottenere un posto nel top team. Sebbene la Red Bull abbia inizialmente rifiutato l'offerta prima dell'inizio della stagione, ora ha cambiato idea. Avendo bisogno di più punti per rimanere in testa al Campionato Costruttori, la squadra ha accettato il sostegno della Honda per portare Tsunoda in squadra.

Tsunoda ha avuto questa opportunità dopo quattro anni trascorsi nel team gemello, e ora correrà per la squadra principale davanti ai suoi tifosi in Giappone. Alla fine dell'anno scorso ha avuto modo di guidare una Red Bull in un test e, secondo quanto riferito, ha fatto un buon lavoro, ma all'epoca il team aveva scelto Lawson. Ora le cose sono cambiate. Lawson tornerà alla Racing Bulls e Tsunoda prenderà il suo posto alla Red Bull.