Max Verstappen ha ricevuto una punizione insolita dai commissari sportivi della FIA dopo aver bestemmiato durante la conferenza stampa della FIA di giovedì al Gran Premio di Singapore.

Il campione in carica e leader del campionato ha fatto i suoi commenti usando un linguaggio inappropriato quando gli è stato chiesto perché il suo compagno di squadra Sergio Perez fosse più veloce di lui a Baku lo scorso weekend.

“Non lo so, amico. Un set-up diverso. Non appena sono entrato in qualifica, ho capito che la macchina era f***ata.

Il conduttore Tom Clarkson ha ricordato a Verstappen di stare attento a come parla prima di fargli una domanda sulle parolacce, alla quale Verstappen ha risposto: “La macchina non funzionava, la macchina è f***ata' – e [è] 'scusatemi per il linguaggio.

“Ma, andiamo. Cosa siamo? Bambini di cinque anni? Sei anni? Anche se un bambino di cinque o sei anni ci sta guardando, alla fine bestemmierà comunque,” ha aggiunto il campione del mondo.

Questo è successo subito dopo che il presidente della FIA Ben Sulayem ha fatto una dichiarazione di sensibilizzazione al turpiloquio.

“Voglio dire, dobbiamo distinguere tra il nostro sport – il motorsport – e la musica rap,” ha detto Ben Sulayem per Autosport.

“Non siamo rapper, sapete. Loro dicono la parola con la F quante volte al minuto? Noi non ci stiamo. Quelli sono loro e noi siamo [noi].”

In seguito a ciò, Verstappen è stato convocato dai commissari sportivi, che ora hanno rilasciato una dichiarazione sull'esito della situazione, che rende Verstappen 'obbligato a svolgere un lavoro di interesse pubblico'.

"I commissari hanno esaminato la trascrizione della conferenza stampa dei piloti del giovedì della FIA a Singapore e Max Verstappen, pilota della vettura 1, ha usato un linguaggio per descrivere la sua auto durante l'evento in Azerbaijan che è generalmente considerato “grossolano, maleducato” o che può “causare offesa” e non è considerato adatto alla trasmissione.

"Questa è 'condotta scorretta'come definita nell'articolo 20 del Codice Sportivo Internazionale, ed è una violazione dell'articolo 12.2.1.k.

"Gli steward hanno notato che il linguaggio non era diretto a nessuno o a nessun gruppo.

"Quando è stato convocato dai commissari sportivi, il pilota ha spiegato che la parola usata è ordinaria nel linguaggio come l'ha imparata, non essendo l'inglese la sua lingua madre.

"Sebbene i commissari accettino che ciò possa essere vero, è importante che i modelli di ruolo imparino a essere consapevoli quando parlano in pubblico, in particolare quando non sono sottoposti a particolari pressioni. Verstappen si è scusato per il suo comportamento.

"I commissari fanno notare che sono state comminate multe significative per un linguaggio offensivo o diretto a gruppi specifici. Questo non è il caso in questione.

"Ma, poiché l'argomento è stato sollevato in precedenza ed è ben noto ai concorrenti, i commissari sportivi hanno deciso di comminare una sanzione maggiore rispetto a quella precedente e di obbligare Verstappen a svolgere un lavoro di pubblico interesse (art. 12.4.1.d del Codice Sportivo Internazionale), in coordinamento con il Segretario Generale dello Sport della FIA.