Dopo che Max Verstappen ha dominato il Gran Premio del Bahrain di apertura della stagione, chiudendo con 22 secondi di vantaggio su Sergio Perez, molti pensavano che la Red Bull avrebbe continuato a dominare la stagione 2023 fino alla stagione 2024. Tuttavia, l'anno ha preso una piega inaspettata, con la McLaren che è emersa come la squadra più forte e la Red Bull che ha faticato a tenere il passo.

Verstappen ha iniziato la stagione in forma smagliante, vincendo quattro delle prime cinque gare e accumulando un vantaggio di 84 punti al Gran Premio di Gran Bretagna. Ma quando la Red Bull ha dovuto affrontare problemi di equilibrio, la McLaren e Lando Norris si sono fatti avanti e hanno ridotto il divario a 44 punti dopo lo sprint di San Paolo, ma gli errori della McLaren e le occasioni mancate hanno permesso a Verstappen di vincere la gara il giorno successivo, estendendo ancora una volta il suo vantaggio. Successivamente, al Gran Premio di Las Vegas, Verstappen si è assicurato il titolo con un margine di 63 punti.

Riflettendo sulla stagione, Verstappen ha affermato che la Red Bull’RB20 non è stata la vettura più veloce per il ‘70% della stagione’e ha suggerito che avrebbe potuto vincere il campionato anche prima con la vettura McLaren’.

Norris, tuttavia, non è d'accordo con l'opinione di Verstappen. Ha sottolineato che il divario accumulato da Verstappen durante il dominio della Red Bull all'inizio della stagione non è mai stato completamente annullato, anche se la McLaren è diventata la squadra più forte in seguito.

“No, assolutamente no,” ha risposto Norris, citato da Motorsport Week, a una domanda se Verstappen sarebbe stato in grado di vincere il titolo con la MCL38.

“Voglio dire, nessuno nella storia della Formula 1 ha mai rimontato da un deficit delle dimensioni del mio. Nessuno. Mai.

“E in passato ci sono state oscillazioni di prestazioni delle vetture molto più grandi di quelle attuali.

“Il vantaggio che loro [la Red Bull] avevano all'inizio della stagione su tutti era molto più di quello che abbiamo avuto noi.

“Penso che se fosse stato un altro pilota, beh non un altro pilota, ma se non fosse stato Max e la Red Bull, penso che le possibilità sarebbero state molto più alte.”