La McLaren ha recentemente inviato alcuni segnali che indicano che si sta preparando a emettere ordini di scuderia per Oscar Piastri per supportare Lando Norris nella sua ricerca del titolo del Campionato Piloti.

A questo punto, in vista del Gran Premio dell'Azerbaijan, Norris si trova a soli 62 punti dal campione in carica e leader del campionato Max Verstappen. Nel frattempo, Piastri ha 106 punti di distacco da Verstappen e non è molto probabile che riesca a raggiungere l'olandese.

Nonostante la McLaren sia fortemente concentrata sulla vittoria del Campionato Costruttori, vede anche la possibilità di conquistare entrambi i titoli, dato che anche Verstappen sta ora faticando con la sua RB20. 

L'argomento degli ordini di scuderia ha preso slancio dopo il Gran Premio d'Italia a Monza di due settimane fa, dove Piastri ha superato il pole-sitter Norris al primo giro in un modo molto sfortunato, a causa del quale Norris ha perso un'altra posizione a favore di Charles Leclerc. Con Verstappen che ha chiuso in P6 dietro a entrambe le McLaren, le cosiddette ‘regole della papaya’ sono diventate un grande argomento, dato che non sembra che il team di Woking voglia vincere entrambi i campionati.

Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha parlato dell'attuale situazione relativa ai cambiamenti delle ‘papaya rules’ a BBC Sport.

"Noi [daremo] il nostro supporto a Lando, ma vogliamo farlo senza compromettere troppo i nostri principi,"ha detto Stella.

"I nostri principi sono che l’interesse della squadra viene sempre prima di tutto. Vogliamo essere corretti con entrambi i piloti.

"Quello che non vogliamo più vedere è una situazione come quella di Monza in cui entriamo in una chicane P1/P2 e usciamo P1/P3, perché questo è un danno per la squadra.

"Gli interessi della squadra vengono prima di tutto e queste sono le situazioni che soprattutto dobbiamo risolvere perché, di fatto, il modo in cui siamo entrati in gara a Monza ha lasciato la porta aperta a questa situazione.

"Le conversazioni [con Oscar] sono state molto collaborative.

"Anche quando ho detto a Oscar: 'Saresti disponibile a rinunciare a una vittoria? 'Mi ha risposto: 'È doloroso, ma se è la cosa giusta da fare ora, la farò'

"Ogni pilota è portato per la vittoria. Sono quindi molto colpito dal livello di spirito di squadra, di maturità e di collaborazione che abbiamo trovato in questo periodo.