Max Verstappen ha lasciato intendere che la penalizzazione ricevuta per un linguaggio scurrile durante una conferenza stampa della FIA giovedì prima del Gran Premio di Singapore potrebbe portarlo a considerare un ritiro anticipato dalla Formula 1.

L'olandese ha dovuto affrontare le sanzioni della FIA venerdì in seguito alle dichiarazioni rilasciate il giorno precedente, in cui ha osservato senza mezzi termini che la Red Bull aveva "f****d" truccato la sua RB20 a Baku, causando una pessima posizione in qualifica e il quinto posto nella gara di domenica.

Questo ha fatto seguito a una dichiarazione del presidente della FIA Ben Sulayem, in cui ha ricordato che ‘i piloti di F1 non sono rapper’e ha suggerito di evitare a tutti i costi le parolacce nelle conferenze stampa e persino i messaggi radio durante la gara.

Come conseguenza del suo sfogo, Verstappen si è visto comminare una sanzione in stile servizi sociali dall'organo di governo dello sport. La FIA ha dichiarato ufficialmente che il pilota dovrà adempiere a un ‘obbligo di svolgere un lavoro di interesse pubblico’, una mossa che sottolinea l'impegno dell'organizzazione a mantenere professionalità e decoro all'interno dello sport. La FIA vuole dare l'esempio con Verstappen, in modo che questo non accada più in futuro.

Dopo aver concluso il GP di Singapore al secondo posto, Verstappen ha dato brevi risposte durante la conferenza stampa e ha accettato di parlare con i media all'esterno per il secondo giorno consecutivo.

Mentre parlava con i giornalisti, a Verstappen è stato chiesto se la punizione della FIA per l'episodio delle parolacce potesse spingerlo a considerare un ritiro anticipato.

"Oh, di sicuro," ha risposto Verstappen citato da RacingNews365.

"Voglio dire, questo tipo di cose decidono sicuramente anche il mio futuro. 

"Non puoi essere te stesso, o devi affrontare questo tipo di cose stupide. Penso che ora, nella fase della mia carriera, non si voglia avere a che fare sempre con queste cose. È davvero stancante. 

"Certo, è fantastico avere successo e vincere le gare, ma una volta che hai ottenuto tutto questo, vincendo campionati e gare, vuoi anche divertirti.

"Naturalmente, tutti stanno spingendo al limite. Tutti sono impegnati in questa battaglia, anche in fondo alla griglia. Ma se devi affrontare tutte queste sciocchezze, per me è un altro modo per [non] continuare a praticare questo sport."

Altri piloti, come Lando Norris e Lewis Hamilton, hanno detto di non essere d’accordo con la punizione della FIA e Hamilton ha addirittura affermato che ‘di certo non lo farà [i servizi sociali] e spera che Verstappen non lo faccia'.