Photo: Mercedes
Il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari ha sconvolto il mondo della F1. È un passo verso il successo o un azzardo rischioso per il sette volte campione?
Dopo aver trascorso quasi tutta la sua carriera con la Mercedes—la squadra che lo ha aiutato a diventare uno dei più grandi piloti di tutti i tempi—la decisione di Lewis Hamilton’di passare alla Ferrari nella prossima stagione è un cambiamento sorprendente. Ma ha effettivamente fatto la scelta giusta?
La mossa di Hamilton arriva in un momento in cui la Mercedes sembra di nuovo forte. Dopo aver lottato con le modifiche alle regole del 2022, ha fatto progressi costanti nel corso di questa stagione.
La vittoria di Hamilton al Gran Premio di Gran Bretagna ha rappresentato un punto di svolta, dimostrando che la squadra ha ancora le carte in regola per lottare per le vittorie. Alla fine dell'anno, la Mercedes era costantemente in lizza per il podio e il capo del team, Toto Wolff, ha dichiarato di aver capito come risolvere i problemi che l'avevano frenata.
Non essendoci cambiamenti importanti nelle regole fino al 2026, la Mercedes potrebbe rimanere competitiva o addirittura dominare di nuovo. In tal caso, Hamilton potrebbe rimpiangere di aver lasciato il team proprio quando era pronto a lottare per il campionato.
Inoltre, la Ferrari, pur promettente, non è sempre stata coerente. La squadra ha commesso molti errori nel corso degli anni, tra cui strategie sbagliate durante le gare. Anche se la stagione si è conclusa con una nota positiva, le difficoltà di metà stagione ci ricordano quanto velocemente le cose possano andare storte.
D'altra parte, il buon finale di stagione della Ferrari dimostra perché la decisione di Hamilton potrebbe pagare. Dopo aver faticato a metà anno, la Ferrari è tornata forte, finendo seconda nel Campionato Costruttori. Ha persino sfidato la McLaren per le vittorie di gara negli ultimi appuntamenti, compreso il Gran Premio di Abu Dhabi di fine stagione, nonostante Charles Leclerc partisse dal fondo dello schieramento.
La mossa di Hamilton dimostra anche che sta pensando a lungo termine. Con i grandi cambiamenti regolamentari in arrivo nel 2026, la Ferrari potrebbe trovarsi in una posizione forte per guidare la prossima era della Formula 1. È nota per la costruzione di motori potenti e Hamilton potrebbe scommettere sul fatto che la Ferrari tornerà a essere il team dominante.
Non è la prima volta che Hamilton corre un grosso rischio. Quando lasciò la McLaren per la Mercedes nel 2013, molti pensarono che stesse commettendo un errore. Ma solo un anno dopo, la Mercedes ha iniziato la sua era di dominio, e Hamilton è diventato il pilota di maggior successo della sua generazione. Potrebbe sperare in una storia simile con la Ferrari.
C'è anche il lato emotivo di questa mossa. La Ferrari è la scuderia più famosa nella storia della F1 e molti piloti sognano di correre per lei. Hamilton ha sempre parlato di voler guidare per la Ferrari prima di ritirarsi, e questa è la sua occasione.
Vincere un titolo con la Ferrari, il primo dal 2007, oltre a battere il record del maggior numero di WDC che ora condivide con Michael Schumacher, sarebbe il modo perfetto per chiudere la sua carriera.
Unirsi alla Ferrari significa anche riunirsi al boss della squadra Frédéric Vasseur, che Hamilton conosce bene dai suoi primi giorni di corse. Questo legame potrebbe aiutarlo ad ambientarsi rapidamente nella sua nuova squadra e a dargli il supporto necessario per avere successo.
…da un lato, se la Ferrari continuerà a migliorare, potrebbe lottare per vittorie e campionati, soprattutto con i grandi cambiamenti in arrivo nel 2026.
…dall'altro lato, se la Ferrari arranca o commette errori, potrebbe finire per rimpiangere di aver lasciato la Mercedes.
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